Il giovane capovaccaio Apollo, liberato nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, è finalmente giunto in Africa dopo aver percorso 1.450 km in 10 giorni di migrazione. Il bravissimo Apollo ha dimostrato che un capovaccaio nato in cattività e tenuto per un anno in voliera è capace di cavarsela egregiamente nel trovare la rotta classica dei capovaccai italiani e percorrere un lungo braccio di mare senza alcuno sforzo. Ora rimangono circa 2.500 km da percorrere superando il Sahara, per arrivare in uno dei paesi del Sahel come Mali o Niger.
Puoi seguire giorno per giorno il viaggio di Apollo sulla pagina dell’Associazione CERM Centro Rapaci Minacciati.