In Basilicata, a Matera, a causa dei continui comportamenti violenti ed aggressivi del figlio, una donna, che in molti casi è dovuta ricorrere anche alle cure sanitarie, non riuscendo più a sopportare la grave situazione creatasi, è stata costretta ad abbandonare la propria abitazione per rifugiarsi presso quella di alcuni parenti e così dopo l’ennesima aggressione e minacce subite per mesi, ha trovato il coraggio di denunciare ai Carabinieri il comportamento brutale del proprio figlio.
Avviate nell’immediatezza le attività info-investigative, i militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Matera e i militari del Nucleo Operativo, sono riusciti a trovare le prove necessarie che hanno portato nella mattinata di ieri, giovedì 19 ottobre, all’arresto del giovane pregiudicato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Matera del quale ne veniva data notizia alla Procura della Repubblica di Matera, diretta dal Procuratore dott. Pietro Argentino.
Il 20enne, per futili motivi di natura economica, legati sopratutto al consumo di droga ed alcool, per diversi tempo si è reso responsabile di numerosi episodi di violenza e minacce nei confronti della propria madre e in più circostanze ha anche picchiato la donna al fine di farsi consegnare somme di denaro da spendere in cose futili o perchè si trovava sotto effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche, arrivando anche a minacciarla con l’uso di coltelli, ma da oggi avrà sicuramente tanto tempo per meditare.
Rocco Becce robexdj@gmail.com