ACAMM incontra i Sindaci del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. Progetto per una didattica comune
I Parchi nazionali lucani provano a fare rete per la costruzione di un unico progetto di fruizione museale che coinvolga il sistema ACAMM il quale, come noto, comprende i musei di Aliano, Castronuovo Sant’Andrea, Moliterno e Montemurro.
In due distinti incontri si sono riuniti i sindaci del Parco dell’Appennino Lucano e del Pollino, per mettere mano alla costruzione di un sistema che consenta alle scuole del territorio di attivare una programmazione delle attività didattiche organizzate direttamente nelle scuole, per aprire le porte al progetto di Matera- Basilicata 2019.
Venerdì scorso, 13 ottobre, nella Biblioteca Comunale “Giacomo Racioppi” di Moliterno, è toccato ai rappresentanti del Parco Appennino Lucano, che hanno incontrato la responsabile della Bibliomediateca di Moliterno, Petronilla Lagrutta, i direttori dei Musei Aiello, Pasquale Dicillo, e della Fondazione “Leonardo Sinisgalli” di Montemurro, Biagio Russo, e gli operatori culturali del MIG di Castronuovo di Sant’Andrea, Maria Grazia Guacci e Maria Allegretti. Si è trattato di un incontro proficuo e propositivo che ha messo al centro la grande opportunità fornita da Matera2019 ed è servito, insieme a quello precedente, a mettere a punto un progetto pensato per l’intero 2019, che coinvolgerà più di 60 comuni nei due Parchi, e che sarà anticipato da un intenso lavoro didattico da condurre nel corso del 2018 direttamente nelle scuole di ogni ordine e grado presenti nelle comunità delle aree protette.
A rappresentare il l’Ente Parco Appennino Lucano all’incontro è stato Marco Zipparri, membro della giunta esecutiva. “L’obiettivo è quello di far conoscere attraverso le scuole di ogni ordine e grado presenti nei nostri paesi che ricadono all’interno nell’area protetta, i musei del circuito ACAMM -ha detto Zipparri- che si pongono come musei del territorio. Si può sviluppare una didattica che arrivi al cuore del problema, per spiegare ai ragazzi come nasce un’opera d’arte, cos’è la creatività e quanto la natura e le biodiversità possano influenzare l’artista. La didattica va inserita in maniera sinergica, ed è connessa al progetto per Matera-Basilicata 2019, ‘Arte in Europa tra Pollino e Appennino Lucano'”.
FONTE: PNAL