Entro il 2018 l’azienda statunitense che controlla il servizio di rete sociale Facebook, assumerà 10 mila persone raddoppiando così il numero degli addetti che garantiscono la sicurezza della piattaforma, prevenendo anche manipolazioni come quelle russe nella campagna presidenziale Usa. Lo ha comunicato Colin Stretch, vice presidente e capo dell’ufficio legale di Fb, durante una testimonianza al Senato nell’ambito del Russiagate. L’impegno è notevole, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” dato che al 30 giugno la società aveva 20.658 dipendenti. I 10 mila nuovi assunti includono i 4.000 già pianificati.
Giovanni D’Agata