Come di consueto, a dicembre è tempo dei bilanci, come è, del resto, il tempo dei regali da scegliere (si spera) anziché da rifilare. Di seguito troverete una #BEST OF 2017 di libri&letteratura, una classifica dei 10 migliori libri dell’anno che, ad un tempo, è una lista di suggerimenti per chi deciderà di regalare una lettura per Natale, al di là degli intramontabili classici. Nel 2017 sono usciti diversi libri interessanti, molti romanzi hanno qualcosa da dire e spesso lo dicono bene, e qualche volta leggendoli si rischia persino di esclamare “wow! Che gran libro”. In alcuni casi si tratta di volumi coraggiosi, dove il valore sempre più alto delle storie ha la meglio sulle solite aspettative del mercato. Di seguito, i #dieci scelti per voi.
❶ Valeria Luiselli, Dimmi come va a finire (La nuova frontiera) – È un libro di quaranta domande che l’autrice sottopone a bambini e adolescenti che varcavano il confine tra Messico e Stati Uniti, la cui prima, “Per quale motivo sei venuto negli Stati Uniti”, potrebbe essere affiancata a qualsiasi migrante in ogni zona del mondo. Un testo che incide sul tessuto profondo della nostra civiltà globale.
❷ Mino Gabriele, Il primo giorno del mondo (Adelphi) – Un libro di grande erudizione, un viaggio nella dimensione alchemica e misterica, evocata da simboli che si fanno immagine. Ecco allora che l’immagine è la scintilla creativa del mondo. Il libro è suddiviso in quattro capitoli e, nel complesso, è in grado di far brillare la mente del lettore.
❸ George Saunders, Lincoln nel bardo (Feltrinelli) – L’autore mette in scena un’interazione tra vivi e morti: Abraham Lincoln, Presidente degli Stati Uniti in carica ha appena seppellito suo figlio Willie, morto a dodici anni nel 1862, mentre infuria la Guerra di Secessione. Tra padre e figlio si instaura un dialogo impossibile. Saunders è uno scrittore che sa maneggiare, come pochissimi, il comico e il drammatico, il guizzo umoristico che brilla nel bel mezzo di un fondo tragico. Anche quando la condanna è già stata emessa, s’intravede qualcosa che somiglia alla speranza…
❹ Moshin Hamid, Exit West (Einaudi) – Un romanzo che è favola per adulti, immagine spaventosa e fantastica della precarietà dell’esistenza, pieno di trovate poetiche al tempo degli esodi di massa, un uomo e una donna fuggono dalla guerra e nel loro migrare senza sosta di paese in paese finiscono per lasciarsi alle spalle più di quanto avrebbero creduto in partenza. – A volte la fine del mondo può dare un senso di intimità. Lei rise. – Già, come se fossimo in una caverna. – E poi tu odori di cavernicolo, – aggiunse dopo un po’. – E tu odori di fuoco e legna.
❺ Dana Spiotta, Innocenti e gli altri (La nave di Teseo) – Una trama non lineare nella sua costruzione, dalla quale emergono il legame di amicizia, la relazione d’amore resiliente tra i personaggi fatta di pieni di vuoti, che spesso finisce per definirci più di qualunque altra cosa: “Il suo sguardo fa parte a prescindere della mia visione del mondo”. Nel libro c’è anche la storia di Jelly che si fa chiamare Nicole e che vive attraverso le relazioni che intrattiene con gli uomini al telefono, lasciando che sia la voce a definire i suoi contorni, non il corpo che le appartiene e a cui sente di non corrispondere. L’autrice, con tocchi geniali, mette in crisi quelle pretese di distanza dall’altro e da se stessi.
❻ Francesco D’Isa, La stanza di Therese (Tunuè) – Nel tempo delle connessioni veloci, delle amicizie digitali, della geolocalizzazione, della reperibilità ossessiva, scomparire è una vertigine. Therese, la protagonista, per farlo si è rifugiata in una camera d’albergo e scrive una lunga lettera alla sorella, che è una confessione, immagine del suo universo interiore; ma la ricerca di sé non porta ad un risultato definitivo. L’autore pare suggerirci che non conta trovare una risposta risolutiva, quanto piuttosto il tentativo, anche sghembo, di cercarla lontani dalle sovrastrutture.
❼ Paul Auster, 4321 (Einaudi) – Una lettura vertiginosa, capace di includere un intero mondo in una sola frase. Quante possibilità ci offre la vita? E in che misura queste dipendono dalle nostre scelte oppure dalle scelte altrui? Un libro pieno di variazioni e in ognuna di esse c’è quello che Archie Ferguson, il protagonista, avrebbe potuto essere e non è stato, ci sono gli anni Sessanta, la forza e la fragilità degli ideali e l’amore per Amy.
❽ Giordano Tedoldi, Tabù (Tunué) – Romanzo potentissimo di uno degli scrittori italiani più singolari e affascinanti. Protagonista del libro pieno di stranianti colpi di scena è Piero Origo, professore di liceo, un avventuriero dei meandri più controversi delle regole della nostra “convivenza civile”, che seducendo la moglie del suo migliore amico vìola uno dei più sedimentati comandamenti laici della nostra società, e sarà l’elemento detonante in un romanzo in cui ben altri tabù verranno messi a prova di resistenza.
❾ Don Winslow, Corruzione (Einaudi) – Una storia dal sapore epico, ambientata nelle peggiori delle strade del mondo. Il protagonista, il poliziotto Denny Malone è un eroe ma con vizi da perdente: vincitore e fallito insieme, ma con uno spessore tale da diventare una sorta di mito. “Il fine giustifica i mezzi”, sembra essere questo il grido di battaglia di Malone, pronto a tutto, ma sempre in bilico tra giusto e sbagliato, perché le sfumature tra il bene e il male sono molteplici. Il benessere personale oppure quello della città?
❿ Giulia Gianni, Stiamo tutti bene (La nave di Teseo) – La storia di un grande amore e il desiderio di mettere al mondo un bambino. Non la solita storia, perché la particolarità è il modo in cui viene raccontata. Leggendo vi divertirete da matti. L’esordio di un’autrice dalla spiccata ironia, che riesce a sottolineare le incongruenze di un paese come l’Italia e a trattare temi sociali ancora oggi demonizzati. Un romanzo profondamente coraggioso, sincero per ridere e far riflettere.
Segnalazione speciale quella di Mysterious Skin (trad. Carlotta Scarlata), romanzo d’esordio di Scott Heim. Brian, pur di rimuovere le molestie subite dal suo allenatore quando aveva 8 anni, si convince di esser stato rapito dagli alieni, mentre Neil idealizza il coach stupratore, trasformandolo nell’amore della sua vita. Da un lato l’orrore, il Male, nascosto nella memoria; dall’altro l’idillio, per cui l’orco moderno prende le sembianze di un cavaliere romantico. La verità è anche salvezza? La verità ti renderà libero, diceva D.F. Wallace, ma soltanto quando avrà finito con te. Ma a volte, quando la verità ha finito, di noi rimane ben poco, solo un vuoto contenitore in pelle.
di Michela Castelluccio