Petrolio in Val d'Agri e Valle del Sauro

L’anno che si chiude conferma la disattenzione politica ed istituzionale nei confronti della Val d’Agri

Se sarà consentito agli altoatesini di ottenere il doppio passaporto (italiano e austriaco) anche noi ci faremo promotori della richiesta del doppio passaporto nel caso specifico del Qatar. Almeno avremo chi ci tutela veramente. Sarà pure una “provocazione” ma per il Csail l’anno che si chiude conferma la disattenzione politica ed istituzionale nei confronti  delle comunità della Val d’Agri e del Sauro. E non ci aspettiamo niente di nuovo e di buono dal nuovo anno. La situazione di sofferenza sociale è sempre la stessa con nessun risultato concreto dalla spesa delle royalties.

Almeno i cittadini del Qatar (e non solo gli sceicchi e petrolieri) stanno meglio. Tra l’altro in vista dei Mondiali di Calcio del 2022 che si svolgeranno in Qatar il Paese Arabo ha già deciso di estendere la cittadinanza specie ai calciatori europei che diventeranno così calciatori della loro nazionale. E a proposito c’è già più lavoro per tutti gli stranieri per costruire i nuovi stadi con la decisione di estendere i passaporti a chi lavorerà nel Qatar. A noi sarebbe sufficiente ottenere il loro passaporto per usufruire di migliori condizioni di vita e di lavoro. Abbiamo perso ogni speranza da questa giunta regionale alla quale all’inizio dell’insediamento pure avevamo dato credito.

E dalle notizie diffuse oggi sulle royalties insufficienti a far fronte al bilancio 2018 della Regione non possiamo certo immaginare che qualcosa in più ci sarà per i cittadini della Val d’Agri e del Sauro.  Anzi dobbiamo solo aspettarci che il “barile royalties” sarà raschiato fino all’ultima goccia per tappare buchi-debiti di ogni natura.

Filippo Massaro, portavoce Csail 

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