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Tradotta dai Carabinieri nel carcere di Potenza una pregiudicata 25enne

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 dicembre, in Basilicata, i militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Genzano di Lucania, in provincia di Potenza, hanno tratto in arresto G.D., una 25enne pregiudicata di origine pugliese, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso lo scorso 30 novembre scorso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Roma, scaturito dalla sentenza di condanna definitiva a 2 anni e 4 mesi di reclusione per i reati di rapina aggravata e sequestro di persona in concorso, commessi nella Capitale il 13 settembre del 2016.

La donna, insieme ad altri quattro complici, ad oggi ancora sconosciuti alle forze dell’ordine, accerchiarono un turista somalo e, sotto la minaccia di un coltello, lo costrinsero  ad accompagnarli presso la sua abitazione dove si facero consegnare la somma di 300 euro, uno smartphone e due carte di credito.

A seguito di indagini svolte dall’Arma competente per territorio, la 25enne è stata anche sottoposta a fermo di Polizia Giudiziaria e ieri, per questo, dopo gli adempimenti e formalità di rito, la donna è stata tradotta presso la “Casa Circondariale Antonio Santoro” di Potenza, per espiare la pena residua di 2 anni, 3 mesi e 27 giorni di reclusione, come disposto dall’Autorità Giudiziaria con sentenza di condanna definitiva dello scorso 2 novembre.

Rocco Becce robexdj@gmail.com

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