Cronache

Padre e figlio in manette per gravi maltrattamenti in famiglia

Sono stati assicurati alla giustizia Giuseppe Trivigno, di anni 55 e Saverio Trivigno, di anni 28, rispettivamente padre e figlio, entrambi di Potenza, indagati del reato aggravato di maltrattamenti in famiglia.

I due sono stati prelevati nello scorso fine settimana e condotti presso la “Casa Circondariale Antonio Santoro”, in via Appia 175, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dagli agenti della Squadra Mobile di Potenza – Sez. Reati Contro la Persona, in danno dei Minori e Reati Sessuali che hanno dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo lucano.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, hanno riscontrato che Giuseppe Trivigno, sin dall’inizio della convivenza con la moglie, con violenza e in più casi l’avrebbe colpita con calci, pugni e schiaffi, per motivi più futili ed in una circostanza, avrebbe cercato di investirla con un camioncino, procurandole diverse fratture alle costole anche durante lo stato di gravidanza, costringendola, in luoghi diversi, ad avere persino rapporti sessuali contro la sua volontà.

lnoltre, l’avrebbe ingiuriata e controllato ossessivamente nei suoi spostamenti, impedendole di avere una vita normale, arrivando persino a privarla delle chiavi dell’automobile e costringendola, così, ad andare a lavoro a piedi.

È stato, altresì, documentato che lo stesso non ha provveduto al mantenimento dei figli, privando la moglie del denaro da lei stessa guadagnato.

Invece, Saverio Trivigno avrebbe minacciata di morte la madre, emulando sistematicamente l’aggressività del padre e, quindi, picchiata ripetutamente insieme al padre, anche allo scopo di farsi consegnare del denaro.

ln una circostanza, Saverio Trivigno l’avrebbe colpita con diversi pugni mentre la stessa era intervenuta per difendere l’altro figlio minore, aggredito dal padre e Giuseppe Trivigno avrebbe colpito la donna con uno schiaffo, facendola cadere a terra e perdere i sensi.

Insomma una storia terribile, una delle tante che quotidianamente siamo costretti a pubblicare nostro malgrado, che, però, in questa occasione ha consentito non solo di porre fine ad una situazione divenuta insostenibile, ma anche di assicurare una concreta tranquillità alla donna ed agli altri tre figli, come informa una nota inviata oggi, sabato 27 gennaio, a firma del Procuratore della Repubblica di Potenza f.f., dott. Francesco Basentini.

Rocco Becce robexdj@gmail.com

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