L’arrivo della perturbazione n°4 del mese di Febbraio sul Nord Italia ha spianato la strada a quello che, nelle prossime 48 ore, sarà un episodio di maltempo invernale a tutti gli effetti sulle nostre regioni centro-meridionali.
In Basilicata la perturbazione in questione, seguita dall’irruzione di aria fredda di natura artico-marittima, è già attualmente in evoluzione verso sud e nel corso della giornata di oggi, martedì 13 Febbraio 2018, causerà un primo peggioramento del tempo a partire dalle regioni tirreniche, in graduale estensione verso est nel corso della mattinata. La quota neve risulterà ancora piuttosto elevata, con i fiocchi bianchi che cadranno sui 1000 metri lungo la dorsale appenninica e nel corso del pomeriggio è attesa ancora instabilità, con quota neve in progressivo calo: in caso di fenomeni particolarmente intensi non escludiamo che i fiocchi possano fare la loro comparsa fin sugli 800 metri, tuttavia senza significativi accumuli previsti al suolo. Le precipitazioni tenderanno gradualmente ad esaurirsi in serata a causa della traslazione del fronte instabile verso est con schiarite in avanzamento su gran parte della regione, fatta eccezione per gli estremi settori settentrionali lucani dove potrebbe attardarsi qualche nucleo di instabilità proveniente da nord-ovest.
A partire dalla nottata di martedì, infatti, aria più fredda di natura artico-marittima farà irruzione sul Mediterraneo centrale dalla Valle del Rodano, richiamata da una seconda circolazione depressionaria che prenderà forma tra il medio e basso Tirreno, in rapida evoluzione verso sud-est. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli numerici confermano l’arrivo di isoterme in quota fino a -4°/-5° alla quota di 850hPa (1300/1400 metri circa) nella fase più fredda il che, in presenza di precipitazioni, permetterà alla quota neve di raggiungere anche le nostre colline, non limitandosi ad imbiancare – per la prima volta nella stagione invernale 2018 – solo la dorsale appenninica.
Fonte e maggiori informazioni MeteoLucania