Cronache

Analisi 2017 dei carabinieri in Basilicata: perseguiti l’80% dei reati con 450 arresti e 4700 persone segnalate all’autorità giudiziaria

Nel corso del 2017, l’Arma dei Carabinieri ha perseguito l’80% dei reati verificatisi nel territorio della Basilicata ed in particolare sono state tratte in arresto complessivamente oltre 450 persone (di cui 44 per furto, 8 per rapina, 58 per reati inerenti gli stupefacenti, 2 per violenza sessuale, una per atti sessuali con minorenne, 7 per estorsione, 3 per associazione a delinquere, 2 per riciclaggio e impiego di denaro, 8 per danneggiamenti e 2 per incendi) e segnalato oltre 4.700 persone in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria (di cui 229 per furto, 8 per rapina, 98 per reati inerenti gli stupefacenti, 13 per violenza sessuale, una per atti sessuali con minorenne, 23 per estorsioni ed una per associazione a delinquere, 4 per riciclaggio e impiego di denaro, 119 per danneggiamenti, 17 per incendi e 7 per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile), sequestrato 650 gr. di cocaina, 185 gr. di eroina, 319 gr. di oppio, 8 kg. di hashish, 2.132 piantine di cannabis e 4 kg. di marijuana.

600 persone segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo – Prefettura di Potenza per uso di sostanze stupefacenti.

L’Autorità Amministrativa competente ha emesso 152 fogli di via obbligatori, 116 avvisi orali mentre l’Autorità Giudiziaria ha sottoposto 3 persone alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, 2 alla Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nonché disposto il sequestro di beni per un valore complessivo di circa due milioni di euro.

Tra i casi più gravi risolti, si rammentano:

  • Potenza, il tentato omicidio consumato in pregiudizio di una donna cilena nel centro storico. Due marescialli, liberi dal servizio, non hanno esitato ad intervenire in soccorso della malcapitata aggredita dal suo compagno, con un coltello ed un bastone, in presenza di tre figli minori, bloccandolo e traendolo in arresto;
  • Barile, omicidio di un vigile urbano, il responsabile veniva tratto in arresto dopo circa un’ora di ricerche;
  • Ruvo del Monte, la morte causata da percosse di un cittadino polacco, per il cui delitto venivano fermati due cittadini rumeni gravemente indiziati del delitto;
  • Matera, a conclusione di mirata attività investigativa a seguito del furto, mediante esplosione di uno sportello bancomat, veniva emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre persone;
  • Montescaglioso, tratto in arresto un soggetto del posto perché in possesso, in pubblica via, di un’arma da fuoco alterata, serbatoio pieno e con “colpo in canna”;
  • Bernalda (MT), nel corso di indagini relative alla perpetrazione di un furto ai danni di sportello bancomat, mediante l’uso di un escavatore e di un furgone rubato, veniva tratto in arresto un responsabile e rinvenuta la refurtiva di euro 24.750,00;
  • Ferrandina (MT), eseguita misura di prevenzione patrimoniale del sequestro di beni per circa 1.600.00,00 euro tra appartamenti, terreni agricoli, autovetture e motocicli, carte prepagate, conti correnti e libretti deposito;
  • Salandra (MT), eseguita una misura di cautelare in carcere nei confronti di due pensionati ritenuti responsabili di omicidio scaturito per questioni inerenti al pascolo abusivo di bestiame.

Nel decorso anno è entrato in vigore il provvedimento normativo che ha integrato l’ex Corpo Forestale, rendendolo una specialità dell’Arma.

A tal proposito è doveroso sottolineare il ponderoso lavoro logistico amministrativo e le attività operative congiunte svolte, quotidianamente e sinergicamente, con i Carabinieri Forestali diretti dal Generale di Brigata MOSTACCHI Antonio Danilo, Comandante della Regione Carabinieri Forestali “Basilicata”. Stessa sinergia è stata messa in atto con tutti i Reparti Speciali con positivi risultati.

Al fine di migliorare ed accrescere la collaborazione tra  Enti Istituzionali, inoltre, al Generale Alfonso di Palma è stato chiesto di coordinare, a titolo gratuito, l’attività didattica, presso l’Università degli Studi di Basilicata nel settore della legislazione agroalimentare, con importanti ricadute non solo didattiche ma anche sull’accompagnamento della legalità nel primario settore dell’economia lucana.

Particolare importanza ha assunto, nell’anno trascorso, la costituzione dello Stato Maggiore del Comando Legione Carabinieri Basilicata, che ha permesso di migliorare la coordinazione delle varie articolazioni dell’Arma.

Nel 2017, infine,  sono stati avviati a soluzione i progetti ed i finanziamenti statali e sono stati effettuati importanti lavori per il ripristino della funzionalità della prestigiosa “Caserma Lucania”, prossima sede del Comando Legione Carabinieri Basilicata.

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