“Non scenderò sul piano personale, così come hanno fatto i vertici del Parco o meglio l’addetto stampa (che presumo parli a nome dei vertici), perché non è uso della buona politica farlo.
Ad onor di cronaca è giusto ricordare, in premessa, che i miei cittadini per ben tre volte mi hanno eletto Sindaco attraverso un sistema su cui si fonda la nostra Repubblica: elezioni! Quindi non sono mai stato nominato”. Lo dichiara il sindaco di San Chirico Raparo Claudio Borneo.
“Ai miei cittadini (che sono gli unici a cui devo dar conto) spiegherò – afferma – le vicende dell’Abbazia di Sant’Angelo e del progetto di valorizzazione del chirottero di San Chirico Raparo che ha visto l’approvazione da parte di tutti gli Enti coinvolti tranne che dall’Ente Parco Nazionale Appenino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese. Un progetto che visto dalla mia prospettiva fa emergere un danno erariale nei confronti della mia Comunità e di cui sarà mia premura (a dimostrazione del mio agire in trasparenza e correttezza amministrativa) informare tutte le Autorità competenti già nelle prossime giornate depositando tutto il materiale in mio possesso”.
“Nel comunicato – continua Borneo – si legge di una mia assenza nell’approvazione del Piano Socio Economico (a mo’ di esempio basti considerare che all’ultima riunione indetta su 29 sindaci eravamo solo in 6) senza che si faccia riferimento del Piano del Parco e regolamenti (vero strumento operativo del Parco) che è costato diverse centinaia di migliaia di euro e che a distanza di quattro anni nulla è a sapere. Le assenze nella vita delle Istituzioni, le disaffezioni della gente alla politica, lo scoramento collettivo nascono esattamente dagli esempi e dal modo di fare e, consentitemelo, anche da come una Istituzione risponde ad un Sindaco: un comunicato che fa delle illazioni/disinformazione uno specchio delle allodole”.
“Entriamo nel merito delle progettualità approvate e quelle non approvate! Entriamo nella gestione economica ed organizzativa(gestione del personale)! Io sono sempre pronto al dialogo e al confronto costruttivo. Tengo, inoltre, a precisare che il controllo sui progetti e sulla gestione è cosa che non appartiene solo al Sindaco Borneo (e lo si è evinto anche attraverso le testate giornalistiche) ma a quello che io chiamo “Bene Comune”.
A tal fine prendendo lo slancio positivo del comunicato dell’Ente Parco Nazionale Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese avvierò – conclude il sindaco – un giro per i 29 comuni per spiegare le deliberazioni approvate. Suvvia, siamo tutti sereni perché capiamo bene che chi amministra mira sempre al buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione nel solco di alcuni principi cardine quali: economicità, rapidità, efficacia, efficienza e miglior contemperamento dei vari interessi. Il mio unico interesse sono i cittadini che mi hanno onorato della loro stima”.