Ad una settimana dall’operazione “Rosso di sera“, condotta dalla Polizia di Stato e in particolare dalle Squadre Mobili di Potenza e Matera, la provincia di Potenza si conferma un punto di snodo del traffico di sostanze stupefacenti, che si estende in tutta la regione Basilicata e fino alla vicina Puglia e l’attività investigativa ha consentito di dare un’efficace risposta in termini di repressione al fenomeno dello spaccio di droga conclusasi nella mattinata di ieri, giovedì 17 maggio, con l’arresto di tre persone associate presso la “Casa Circondariale Antonio Santoro” di Potenza.
Infatti, sulla base di precedenti esperienze investigative, sono stati predisposti mirati servizi di Polizia Giudiziaria dalle Squadre Mobili di Potenza e Foggia, finalizzate a perquisizioni domiciliari, con il supporto di personale del Commissariato di Melfi, nella zona del Vulture-Melfese, dove qualche mese fa, nell’ambito di un’altra attività di Polizia, è stata sequestrata circa una tonnellata di droga, di tipo hashish.
Le perquisizioni eseguite a Melfi, in provincia di Potenza, anche con la collaborazione dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, hanno consentito di recuperare armi e stupefacenti trovate in abitazioni di tre melfitani.
Angelo Cirone, di 41 anni, è stato trovato in possesso di 100 grammi di cocaina, materiale da taglio, la somma di 415 euro, probabile provento di spaccio ed un bilancino di precisione.
Dal 55enne Michele Lovecchio, è stata recuperata una pistola clandestina, calibro 6.35 già pronta all’uso e con 19 cartucce.
Ad Arturo Mari, di 28 anni, sono stati trovati altri 80 grammi tra droga, di tipo hashish e marijuana, oltre ad alcune piantine di marijuana che venivano riscaldate da apposite lampade trovate in funzione durante l’arrivo degli agenti di Polizia.
Rocco Becce robexdj@gmail.com