“Basilicata terra di emigrazione, terra di accoglienza” è il titolo della manifestazione promossa dal Consiglio regionale in occasione della “Giornata dei lucani nel mondo”, che una legge regionale ha fissato per il 22 maggio, data nella quale nel 1971 il Parlamento approvò il primo Statuto della Regione Basilicata.
L’incontro si è svolto questa mattina nel palazzo del Consiglio regionale nella quale hanno preso parte Luigi Scaglione, Coordinatore del Museo dell’Emigrazione Lucana Nino Calice, Vito Santarsiero, Presidente del Consiglio Regionale, e la Commissione Regionale dei Lucani nel Mondo.
Ad aprire l’incontro Luigi Scaglione che ha voluto ricordare l’impegno della Regione Basilicata sulla questione lucani nel mondo e su come stia investendo nel Museo dell’Emigrazione Lucana di Castel Lagopesole. Museo che presto avrà un’esposizione nuova con 8 personaggi illustri tra i quali i viggianesi Victor Salvi e Leonardo De Lorenzo.
Subito dopo l’intervento di Scaglione, gli studenti dell’Istituto Nitti di Potenza hanno letto una loro riflessione sull’emigrazione odierna in cui l’Italia è diventata terra di immigrati e la proiezione di due video incentrati sull’emigrazione ai tempi del Regno d’Italia soprattutto verso gli Stati Uniti.
A seguire ha preso la parola Alessandro Masi, emigrato lucano che ora vive a Los Angeles. Alessandro si occupa di cinema e di distribuzione di film, in Basilicata si è interessato della distribuzione dei film “il vangelo secondo Mattei” e “il fischio di famiglia” un documentario sulla famiglia Coppola.
A terminare l’incontro il Presidente Santarsiero: “desidero esprimere ancora una volta – ha detto – il sincero apprezzamento del Consiglio regionale della Basilicata per le attività delle 170 associazioni dei lucani che operano in Italia e nel mondo, coadiuvate dalla Commissione regionale e che da molti anni mantengono vivo, arricchendolo e rafforzandolo continuamente, il legame fra la Basilicata ed i tanti lucani che hanno lasciato la nostra terra per cercare fortuna. Nei confronti degli emigranti di ieri e di oggi la Basilicata ha un forte debito di riconoscenza ma è proprio attraverso la loro attività che verifichiamo quanto profondo è il loro legame con la nostra terra e quanto forte e significativo è il contributo che essi offrono al nostro Paese e alla nostra regione”. L’identità – ha proseguito il Presidente – è da conservare mantenendola viva con iniziative atte a ricordare la memoria degli emigrati.
Dopo gli interventi è stato inaugurato un pannello espositivo su “storia e storie dell’emigrazione lucana”, installato nel cortile esterno al palazzo del Consiglio regionale. “La storia degli esempi Lucani che stiamo raccogliendo con nuovi personaggi da far conoscere nella struttura museale di concerto con le associazioni che abbiamo sollecitato serve a costruire una nuova dimensione del museo che va oltre le immagini e i racconti. Vogliamo entrare dentro le storie per far capire ai nostri giovani in particolare che cosa c’è dietro il fenomeno dell’emigrazione e anche della nuova immigrazione “. Le parole usate da Scaglione per l’inaugurazione del pannello espositivo.