La processione il 27 Maggio 2018.
L’ultima domenica di Maggio a Tramutola si svolge la processione ultracentenaria della “Madonna nella Barca”, Fede e Tradizione.
La processione, assolutamente unica e suggestiva, trae origine dall’esperienza drammatica vissuta da alcuni emigranti Tramutolesi in Brasile.
La Madonna viene portata in un corteo che si snoda tra strade e vicoli del paese all’imbrunire, dopo la messa delle 20:00, in una “Barca di Fiori” di circa sei metri illuminata all’interno.
I pellegrini ed i turisti che vi hanno assistito hanno sempre riportato delle forti emozioni nell’assistere all’evento.
I rioni del paese concorrono ad abbellire da sempre il percorso. La Pro Loco si prodiga per far conoscere tale evento e candidarlo tra quelli a rilevanza regionale, pertanto ogni anno, al fine di coniugare sentimenti religiosi e valorizzazione del centro storico, ha indetto il concorso “Gesti di Fede nei Rioni” che vede i Tramutolesi cooperare per l’allestimento del proprio “quartiere”.
Ecco il programma:
DOMENICA 27 MAGGIO
Alle 14 comincerà la vestizione della Barca, con le luci, le felci, le rose e i tanti fiori che i fedeli, dal più anziano al più giovane, offriranno alla Madonna;
Alle 19 in Chiesa Madre per la Solenne Messa Vespertina; al termine, l’Effigie della B.V. dei Miracoli nella “Barca di rose” attraverserà processionalmente le vie del paese, secondo il consueto percorso; giunti in Piazza del Popolo, Supplica alla Madonna; al rientro in Chiesa, la Barca verrà collocata sul piazzale antistante la Canonica, ove si assisterà ai fuochi d’artificio; a conclusione dei festeggiamenti, il tradizionale gesto devozionale della presa della rosa, che ciascuno conserverà nelle proprie case per tutto l’anno, come segno della benedizione e della presenza della Madonna dei Miracoli accanto a ciascuno dei suoi figli.
Non mancate e invitate a partecipare i vostri conoscenti, familiari e amici, per far conoscere e amare sempre di più questa sincera manifestazione di Fede, che rappresenta un vero e proprio unicum nella nostra Regione.
Vincenzo Scarano