“Fermate il tumore” una speranza posta nelle mani della medicina, ma anche e soprattutto nell’azione di prevenzione dei cittadini.
Un appello è rivolto a tutte le donne, che ha come obiettivo principale, di sensibilizzare e informare il mondo femminile sulla prevenzione e il trattamento del tumore al seno con particolare attenzione all’utilizzo di nuovo farmaci all’avanguardia, e l’importanza della prevenzione mediante visita clinica periodica e mammografia.
Presso i centri specializzati, collocati sul territorio della regione Basilicata, riceverete una corretta informazione sulla malattia, ciò rappresenta un importante strumento di sostegno per le donne che lottano contro il tumore al seno e un valido mezzo di prevenzione per quelle che non sono ammalate.
A tracciare il quadro aggiornato di questo “bing killer” in Italia è l’Associazione Italiana Oncologica Medica (AIOM): –
Il tumore alla mammella è in crescita tra le donne più giovani e le over-70 e fa registrare meno casi al sud, grazie a stili di vita più salutari.
Il cancro al seno resta la prima patologia tumorale tra le donne italiane, con 50,500 nuovi casi stimati nel 2017 e circa 12 mila decessi l’anno – L’AIOM – conferma che: solo il 55% delle donne si sottopone a sceeming mammografico, con un forte divario Nord-sud e che un esercito di ben 766.957 donne quelle delle cosiddette “ Lungosopravviventi, donne che stanno affrontando la malattia o l’hanno vinta e possono essere definite guarite. Queste ultime sono circa 123 mila.
Giulia Giarletta