“Per scongiurare il decorso del termine di prescrizione per gran parte dei reati contestati in entrambi i distinti procedimenti. E’ un evento questo della prescrizione che nel presente procedimento, tenuto conto della rilevanza degli interessi anche diffusi in gioco, si tradurrebbe in una grave sconfitta della giustizia“. Queste le parole del Pubblico Ministero Triassi ha chiesto al giudice di separare i filoni Eni e Tempa Rosa in due processi diversi.
Proposta che ha visto d’accordo gli avvocati di parti civile ma non i legali della difesa. Il Giudice Rosario Baglioni si è riservato di valutare la richiesta della Procura e comunicare la sua decisione nella prossima udienza il 30 gennaio.
A seguire la testimonianza di Nazareno Santilli, Consulente tecnico della Procura, che ha studiato il sistema di emissioni di gas al COVA. Secondo l’accusa i dirigenti Eni avrebbero alterato i dati per nascondere i problemi dell’impianto.
Nel servizio andato in onda su RAI 3 del programma Presa Diretta troviamo le interviste al P.M. Triassi e al Responsabile Eni per la Val d’Agri Rizzi: