Società e Cultura

L’Unitre di Marsico Nuovo fra risorse storiche, artistiche e ambientali

L’UNITRE marsicana, la  cui costituzione (settembre 1997) è stata fortemente voluta dal suo Presidente dott. Pasquale Casaletto, durante questo lungo ventennio ha promosso una delle poche offerte culturali registrabili negli ultimi anni, si appresta oggi a concludere una fase importante della sua attività sociale presentando il rigoroso studio del dott. Giuseppe Pasquariello.

Per tale risultato occorre rammentare l’opera del Direttivo  e di tutti gli associati e la preziosa collaborazione della civica Amministrazione Marsico e la sua storia nel puntuale lavoro del dott. Pasquariello, il cui impegno sociale è noto  a tutti, ricopre, per chi ama esulare  dal semplice contesto dell’opera, un ruolo importante nell’impegno per un futuro migliore  della nostra società civile.

D’altronde le strategie necessarie per conseguire  un concreto processo  di crescita  civile ed economica delle aree interne  della nostra regione  non possono prescindere dalle vocazioni  che queste realtà evidenziano  in modo naturale. E’ impensabile , dunque,  continuare a trascurare le risorse storiche, artistiche  e ambientali che arricchiscono il nostro territorio.

Inoltre, le legittime attese di sviluppo ingenerate  dal nascente  “Parco nazionale della Val d’Agri” rendono oggi quanto mai opportuno ripensare al centro storico e al patrimonio ambientale del territorio di Marsico come alle risorse migliori su cui costruire il rilancio socio-economico del paese.

In tale contesto, riprendere coscienza della straordinaria tradizione storica  che può vantare  Marsico Nuovo, ben testimoniata dalle emergenze  architettoniche e artistiche  dell’antica città, può essere lo stimolo necessario all’avvio di una politica di recupero e valorizzazione che porta dal passato per costruire il futuro.

La storia della cittadina e il suo straordinario ambiente possono, dunque, diventare il volano  naturale per un processo del suo sviluppo inserito, in modo sinergico, nella crescita dell’intera Val d’Agri.

Il Presidente dott. Pasquale Casaletto afferma: – E’ questo il nostro  sogno- giacchè su tutto ciò può essere legittimamente fondata la speranza di troncare la fuga delle giovani energie, fulcro indispensabile per una nuova civiltà.

Giulia Giarletta

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