Come spesso accade in politica, le ultime ore prima dell’inizio di una campagna elettore riservano colpi di scena in successione e ribaltamenti di scenari che sembravano oramai consolidati.
Sta accadendo questo al Centrosinistra lucano, a pochissime ore dal termine ultimo per la presentazione delle candidature per elezioni regionali del 24 Marzo.
Sembrava vicina una ricandidatura dell’ex governatore Marcello Pittella da una parte, e di Carmen Lasorella dall’altra: il centrosinistra, per la prima volta in Basilicata, rischiava di “correre” diviso, al cospetto di un centrodestra a trazione leghista competitivo più che mai.
Mesi e mesi di “stallo”, polemiche, incomprensioni, personalismi, spazzati via in poche ore.
Dirigenti politici di lungo corso, hanno messo da parte le divisioni politiche (e antipatie personali) perché consapevoli della realtà: “Se si va divisi, si consegna la regione al centrodestra. I sondaggi parlano chiaro.”
Ma ripercorriamo le tappe di un difficile accordo che si sta formalizzando ancora in queste ore
La rinuncia di Lasorella
Alle 9 di mattina di martedì 19 Febbraio, scompare magicamente il logo “Luci Campo Civico – Lasorella Presidente” dalla pagina facebook a sostegno della candidatura della giornalista lucana. Pochi minuti dopo, compare un video di trecento secondi circa all’interno del quale la conduttrice televisiva parla chiaro: “Fino all’ultimo momento, ci abbiamo provato proprio fino all’ultimo momento, ma in questo contesto (Lucano ndr) pare che non ci sia niente di più nuovo del vecchio. Ci siamo assunti il rischio dell’incomprensione di quella parte dell’opinione pubblica più attenta proprio per il senso di responsabilità di offrire un’alternativa alle frantumazioni ed alle proposte oscure.” Parole inequivocabili, al vetriolo, anche nei confronti di quella parte politica che fino a quel momento aveva sostenuto la sua candidatura. Il video viene rimosso, probabilmente dietro suggerimento degli ambienti vicini a Roberto Speranza e verrà ripubblicato in serata, quando si annuncia in maniera praticamente ufficiale, il cambio di scenario all’interno del Partito Democratico.
Il passo “di lato” di Marcello Pittella
Il vero “dominus” della Politica lucana, resta ancora lui. Questo è il dato di fatto. L’ex governatore determina ancora il destino del Pd e del Centrosinistra in Basilicata. Nei giorni scorsi, non più tardi di lunedì, pareva oramai chiara una sua discesa in campo sostenuto da Pd, Psi ,Realtà Italia e Verdi. Dal suo entourage, filtravano però ritardi in merito alla convocazione della tanto annunciata conferenza stampa che avrebbe segnato l’inizio della campagna elettorale per il “bis”. In realtà, da almeno 48 ore erano in corso mediazioni serrate ed incontri “fiume” tra luogotenenti delle diverse anime del centrosinistra per evitare una divisione che avrebbe decretato una sconfitta sicura. Attorno alle 20 di Martedì 19 Febbraio, iniziano a trapelare le prime timide agenzie di stampa: “Pittella ad un passo dalla rinuncia per ricompattare il centrosinistra.” Oppure “Accordo con Speranza e Lacorazza per un nome terzo.”
Voci che trovano conferme nel corso della serata e praticamente certezze, nelle prime ore della notte.
Pittella rinuncia, dunque, ma a che prezzo?
Quale sarà il dividendo politico che gli ex avversari, ora compagni di viaggio dovranno pagare al Presidente uscente?
Lo scopriremo nelle prossime ore, quando avremo chiaro il perimentro (e le liste) che andranno a comporre questa coalizione “last-minute”
Rocco Colangelo e Roberto Cifarelli i nuovi nomi
Pericolo scampato per il centrosinistra. Una coalizione che tiene dentro tutte le anime dello schieramento progressista, torna ad avere i favori del pronostico per la vittoria finale. Certo, alcune contraddizioni su posizioni contrapposte e rancori malcelati di questi anni probabilmente non verranno dimenticati da parte dell’elettorato lucano.
Già partono, come prevedibile, le bordate da parte degli altri schieramenti in campo: “Si rimettono tutti insieme con l’unico scopo di conservare le poltrone” tuonano i Cinque Stelle.
Anche il centrodestra, non le manda a dire : “Liberiamo la Basilicata dal partito-regione, assistiamo all’ennesima riproposizione di una minestra dagli ingredienti scaduti.”
Sta di fatto che, comunque la si pensi, il centrosinistra deve trovare in breve tempo un nuovo candidato governatore, una figura di sintesi che possa rappresentare tutti i partiti coinvolti. A tal proposito, risulta essere favorito l’ex assessore della Giunta De Filippo, Rocco Colangelo.
In lizza anche il nome di Roberto Cifarelli, ma, stando a ciò che trapela dalle “segrete stanze”, avrebbe meno probabilità.
Non si esclude del tutto la possibilità che possano venir fuori altri nomi.
Ad ogni modo, è atteso, a breve l’annuncio ufficiale.
Il quadro delle forze politiche in campo per queste elezioni regionali va dunque finalmente a chiarirsi.