Speciale Elezioni Regionali 2019

Questo centrosinistra di apparati ha fatto il suo termpo

“Scegliere di dire no a questo centrosinistra confusionario, retorico, immobile, unito a stento in una coalizione fragilissima, non è stata una scelta semplice, lo confesso. Il rischio di sembrare un voltagabbana era dietro l’angolo, ma è un rischio che ho scelto di correre. Chi mi conosce sa che non avrei potuto fare diversamente. La mia regione, la mia terra, ha bisogno di un progetto organico e concreto, dove ci si possa liberare (era ora!) da quei cordoni che per anni hanno frenato lo sviluppo di questa nostra Basilicata, ricca di risorse e potenzialità a volte inespresse” Così, in una nota, Piergiorgio Quarto, candidato nella lista “Basilicata Positiva – Bardi  Presidente”, alle prossime elezioni regionali del 24 marzo.

“ Voglio essere parte di un progetto che premi il merito, che acceleri l’impresa, che limiti il potere a volte perverso della burocrazia. Dove i giovani non debbano patire qualcuno per un posto di lavoro. Questo centrosinistra di apparati, ha fatto il suo tempo. E c’è un tempo nuovo che sta arrivando, e che ci porterà una #terramigliore”.

“La percentuale di utilizzo della dotazione del PSR 2014-2020, a fine 2018, si è fermata al 22,03% (al lordo delle risorse assegnate agli Enti locali) quando oramai, a livello europeo e nazionale da tempo si sta già discutendo sulla nuova Politica Agricola Comunitaria 2021/2027. Tante, troppe, sono state le proroghe nell’attuazione delle misure del PSR dovute alla necessità di apportare rettifiche ai Bandi o perché formulati in assenza di una reale consapevolezza del ruolo e delle caratteristiche dei diversi beneficiari o a seguito di apposite osservazioni di Agea”. Così, in una nota, Piergiorgio Quarto, candidato nella lista “Basilicata Positiva – Bardi  Presidente”, alle prossime elezioni regionali del 24 marzo. “ Sono poi del tutto inaccettabili i ritardi accumulati in questi anni nella erogazione dei contributi e dei pagamenti a valere sulla nuova programmazione; senza dimenticare le domande collegate ad alcune Misure della vecchia programmazione ancora inspiegabilmente bloccate. È dunque quanto mai fondamentale fornire continue e nuove azioni strategiche al PSR 2014-2020, nonché un ulteriore slancio amministrativo che abbia come punti di azione specifica la calendarizzazione dei bandi in uscita nel breve-medio termine; la semplificazione delle forme di presentazione delle domande ed eliminazione della burocrazia in eccesso; la massima celerità nelle istruttorie e un radicale ripensamento del metodo di lavoro che fino ad oggi ha caratterizzato il   ‘Tavolo Verde’.  In sostanza bisogna mettere le giovani generazioni  che hanno scelto il settore agricolo,  in condizione di lavorare senza ingessarle con tempi lunghi e procedure farraginose”.

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