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Zingaretti all’attacco :”Lucani, non fatevi gabbare dalla Lega!”

Il neo segretario del Partito Democratico "lancia" lo sprint finale a Carlo Trerotola e prova a ritrovare il popolo del centrosinistra

Una cosa è certa, da tempo il centrosinistra non accettava la sfida della piazza: si preferivano i teatri, non si voleva dare l’immagine dei temutissimi “spazi vuoti” (nelle piazze e nel cuore) davvero difficili da colmare.

Questo è già un segnale che qualcosa, forse, all’interno del Pd e del centrosinistra stia davvero cambiando.

Stasera piazza Don Bosco a Potenza era  piena: il popolo del centrosinistra sembra guardare con interesse l’inizio di questa nuova avventura con Nicola Zingaretti.

Viene apprezzato lo stile totalmente diverso rispetto a quello di Matteo Renzi, la pacatezza, la capacità di inclusione e soprattutto la ferma volontà di comporre i contrasti.

Premesso questo, l’intervento potentino del nuovo leader del Partito Democratico inizia con un duro attacco all’esecutivo nazionale: “Questa regione sta subendo una ridicola sfilata di ministri alla ricerca disperata di voti. Strumentalizzano il loro ruolo istituzionale sulla pelle dei cittadini lucani.”

Poi il lungo elogio al centrosinistra lucano riguardo alla sua capacità di ricompattarsi: “In Basilicata possiamo vincere perchè siamo uniti, la vostra coalizione è unita, aperta alle realtà civiche e ambientaliste.”

Non può mancare l’investitura ufficiale di Carlo Trerotola: “Non abbiamo bisogno di superuomini e di uomini soli al comando. Carlo è il leader giusto perchè è una persona normale: noi abbiamo bisogno di persone normali, disperatamente!”

In ultimo, il durissimo affondo contro Matteo Salvini: “Dobbiamo riconoscere a Salvini che è stato bravo: è riuscito a camuffare un partito regionalista e apertamente razzista, facendo credere di aver costruito una forza politica di unità nazionale. Ma non è fomentando la rabbia e l’odio che si può governare un paese democratico. Dobbiamo vincere per difendere la sanità pubblica, la scuola, la dignità del Lavoro.”

Un intervento molto passionale quello del governatore del Lazio, parole che, di fatto, aprono ufficialmente anche la campagna elettorale per le elezioni Europee: il Partito Democratico pare stia lavorando ad una lista progressista da costruire insieme agli speranziani di Mdp. La comune appartenenza al PSE, dovrebbe rappresentare il motivo dell’intesa.

Staremo a vedere.

Tornando alla Basilicata, pare oramai chiaro a tutti il fatto che questi ultimi giorni di campagna elettorale rischiano di essere davvero decisivi per spostare gli equilibri di una “contesa” più che mai aperta.

 

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