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Anche il Presidente Vito Bardi contro la chiusura di Radio Radicale

Il Presidente della giunta regionale diffonde una nota ufficiale: "Mi unisco all'appello perchè il governo torni sulla sua decisione".

Un coro trasversale di “scontenti” è quello che si sta levando contro la chiusura di Radio Radicale.

Il provvedimento, così discusso, fa parte del progetto del governo relativo alla razionalizzazione dei fondi destinati all’editoria e alle emittenti radiotelevisive.

Nei giorni scorsi, tanti esponenti del mondo politico e della cultura hanno voluto esprimere il loro profondo dissenso rispetto a questa decisione dell ‘esecutivo.

Anche il nuovo presidente della Giunta Regionale della Basilicata, Vito Bardi, ha voluto esprimere una posizione netta in merito alla questione.

Questa, la nota ufficiale che ha diffuso l’ufficio stampa del Governatore lucano:

“La presenza di Radio Radicale nel panorama editoriale italiano rappresenta una voce libera oltre che un vero servizio pubblico. Faccio appello al governo affinché Radio Radicale non subisca il paventato taglio dei fondi che ne impedirebbero di fatto la sua prosecuzione in vita. Il patrimonio di voci e di libertà che ha rappresentato nel corso di questi lunghi anni non può essere assolutamente disperso. Ne è testimonianza Radio Carcere, Radio Parlamento, Radio Istituzioni.

Ogni volta che si chiude una testata giornalistica, muore un pezzo delle nostre libertà civili. Per questo mi

unisco all’appello di quanti, in questi giorni, hanno scritto al Governo affinché torni sulla sua decisone”.

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