Primo PianoPetrolio in Val d'Agri e Valle del Sauro

Cattivo odore dal Cova di Viggiano. Gli operai Vibac scrivono alle istituzioni

“Un odore pungente, che brucia le narici, che sa di gas e poi di uova marce” testimoniano gli operai della Vibac, azienda che produce polipropilene, sita nell’Area Industriale di Grumento Nova poco distante dal Cova  Eni di Viggiano. Nei giorni scorsi gli operai hanno scritto alle istituzione in quanto lamentano le molestie odorigene a cui vengono sottoposti quasi quotidianamente e preoccupati per la loro salute.

Di seguito la missiva inviata dalla RSU della Vibac anche in redazione:


Al Sindaco del comune di Grumento Nova
Al Sindaco del comune di Viggiano
e P.C. S. E. Prefetto di Potenza
Procura della Repubblica di Potenza Att.ne Dott. Curcio
ENI S.p.A.
Comando Compagnia Carabinieri di Viggiano
Direzione Vibas. S.p.A.

Oggetto: Protesta per gli impatti negativi causati dalle attività di lavorazione del petrolio grezzo eseguite nel vicino COVA reiterate nel tempo.

I sottoscritti dipendenti Vibac S.p.A., azienda ubicata nel comune di Grumento Nova — zona industriale di Viggiano, distante solo 300 metri in linea d’aria dal Centro Olio Eni/shell, lamentano le molestie odorigene a cui vengono sottoposti quasi quotidianamente, immissioni che rendono il luogo di lavoro saturo di vapori a base di composti gassosi emessi dalle lavorazioni di desolforazione del petrolio grezzo negli impianti del COVA.

E inutile aggiungere che tale situazione è diventata insopportabile e degradante dell’ambiente ove si svolge il nostro lavoro con ripercussioni negative sulla qualità dello stesso e sulla nostra salute.

TUTTO HA UN LIMITE.

Quindi, dopo gli ennesimi episodi dei giorni 19-21-22/07/2019 nei quali siamo stati investiti da un’ondata di puzza nauseabonda, abbiamo deciso di scrivere questa lettera per portare all’attenzione dei Sindaci di competenza per l’area di riferimento, che non siamo più disposti a sopportare oltre di essere costretti nostro malgrado a respirare per circa otto ore i gas provenienti dal Centro Olio.

Siamo fortemente preoccupati del danno che nel tempo ne può sicuramente derivare a carico della nostra salute.
Pertanto, Vi esortiamo ad adottare, con urgenza e comunque entro e non oltre dieci giorni dal ricevimento della presente, ogni provvedimento idoneo a impedire che si verifichino nuovamente i miasmi.
Crediamo in un rapido riscontro a quanto da noi più volte denunciato. Porgiamo distinti saluti


Intanto per lunedì 12 è stato convocato un tavolo tecnico a Grumento Nova. LEGGI QUI 

Articoli correlati