In Italia il bosco ha bisogno di protettori che spesso non trova, va gestito e non lasciato a se stesso. E non è un bene che la sua superficie negli ultimi 80 anni si sia triplicata.
E’ necessario un Piano regionale per salvaguardare montagna, boschi e fiumi.
Gli incendi che, puntualmente, nei mesi di luglio e agosto hanno interessato gran parte del nostro paese, hanno assunto quest’anno proporzioni impressionanti, anche perché buona parte di questi focolai sono stati provocati da incendiari criminali. A fine agosto scorso si sono registrati circa 10.000 roghi boschivi. Tra le più colpite le regioni meridionali, con al primo posto la Calabria, seguita dalla Campania, dalla Puglia e dalla Basilicata che ha registrato in soli due mesi ben 350 incendi.
Le foreste rivestono un importantissimo ruolo ecologico per la loro azione sull’atmosfera con produzione di ossigeno, sottrazione di anidride carbonica, liberazione di vapore acqueo. Degradare le foreste, attraverso incendi, abbatterle e non permettere loro di riformarsi, produce quindi effetti negativi rilevanti anche a grande distanza. Le radici degli alberi trattengono il terreno impedendo le frane, le valanghe e l’erosione del suolo.
Gli alberi sono essere meravigliosi. Non solo ci gratificano con la loro straordinaria bellezza, ma ci forniscono benefici fondamentali per la nostra stessa esistenza. Vantaggi che la loro presenza apporta sono noti: ci proteggono limitando gli eccessi climatici, rimuovono gli inquinanti, riducono i rumori.
Gli Alberi, si nutrono, crescono e si riproducono: un albero è un essere vivente, parte fondamentale e “attiva” del nostro ambiente e della nostra cultura. Difendere gli alberi significa difendere il nostro benessere, in compagna e in città, così come la nostra memoria. Senza gli alberi la vita sulla terra sarebbe impossibile.
Rispetta e fai rispettare la natura!
GIULIA GIARLETTA