A quanto risulta da alcune foto postate su alcuni profili facebook, nel pomeriggio di oggi dai camini del Centro oli di Viggiano è ricomparsa la fiamma alta. Al momento non è dato sapere se nei minuti precedenti all’evento vi sono stati o meno segnali di allarmi presso il Centro oli né se di eventuali anomalie sono stati informati gli uffici competenti, cui Eni è tenuta alla immediata comunicazione circa anomalie o superamenti dei ”limiti emissivi consentiti”.
La cosa certa che i cittadini residenti in prossimità dell’impianto Eni hanno avvertito per molte ore cattivo odore, il solito che si manifesta in occasione di malfunzionamenti presso gli impianti del Cova.
“Da stamattina alle 4, scrivono su facebook – il COVA di Viggiano è in blocco e coloro che abitano nei dintorni hanno sentito una fortissima puzza che faceva girare la testa. Adesso le estrazioni sono ferme e gli addetti stanno cercando di ripristinare l’attività. Cosa sarà successo? Che danni avrà provocato tutto questo all’ambiente ed alla salute delle persone? E l’ENI dirà, come al solito, che tutto è a posto e che non ci sono problemi? Questo sarà l’ennesimo NON-INCIDENTE?”