In occasione della mobilitazione internazionale contro il cambiamento climatico, prevista per il prossimo 27 settembre 2019, la Rete degli Studenti Medi della Basilicata invita studenti e cittadini al corteo che si snoderà per le vie della città di Potenza. Oggi la sfida del clima è la più ampia, globale e importante che abbiamo davanti. Per questo è fondamentale accelerare il passo nelle politiche climatiche e definire delle strategie coordinate tra i diversi Paesi, per mettere in campo politiche adeguate allo scenario che il cambiamento climatico ci impone.
Una sfida che deve raccogliere anche l’Italia che purtroppo su questo fronte è indietro con politiche governative, incentrate sulle fonti fossili, come dimostrano i 16 miliardi di euro di sussidi diretti e indiretti ancora oggi garantiti alle società petrolifere. Quello che serve alla Penisola è un nuovo modello energetico basato su efficienza e rinnovabili che riduca fortemente le emissioni di gas serra, aiutando così il clima, l’ambiente e l’innovazione tecnologica.
Affinché i Governi, a partire da quello italiano, si attivino attraverso un impegno serio e tangibile è importante una spinta sempre più pressante e incisiva dal basso che coinvolga e abbia per protagonisti in primis i giovani. I “Fridays for Future” nati dallo sciopero della quindicenne Greta a Stoccolma, le manifestazioni del 15 marzo e del 24 maggio hanno rappresentato una grande occasione per contribuire, alla nascita di un movimento più ampio e trasversale in difesa del clima. Il 27 settembre sarà fondamentale essere in tanti per rivendicare la tutela dell’ambiente e della nostra terra. La Rete degli Studenti Medi della Basilicata per sostenere una più ampia mobilitazione anche nella nostra Regione, partendo del mondo della scuola.
Il corteo potentino prenderà il via dal concentramento in Piazza Don Bosco alle ore 9:30 e si muoverà verso la sede della Regione Basilicata, concludendosi nel piazzale antistante a questa, idealmente in contemporanea con le mobilitazioni in corso in tutto il mondo.