L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ha diffuso un comunicato con le seguenti informazioni: Il glaucoma è una malattia oculare che colpisce il nervo ottico e causa la perdita progressiva della vista. ll glaucoma è la seconda malattia oculare più diffusa attualmente nel mondo. In Italia si calcola che siano circa un milione le persone colpite da glaucoma, ma una su due non lo sa. In occasione della Giornata mondiale del glaucoma tutti i cittadini con più di 35 anni, medici oculisti controlleranno gratuitamente la pressione oculare. La misurazione gratuita del tono oculare, che richiede pochi minuti, avverrà con uno strumento chiamato “tonometro”. Si misura, infatti, a prevenire il glaucoma, una malattia degli occhi che colpisce in Italia, come sopracitato, quasi un milione di persone; ma circa la metà non ne è a conoscenza perché non soffre di sintomi particolari.
Il pericolo è che ci si renda conto dei danni al nervo ottico solo quando è già troppo tardi: serve una diagnosi precoce per preservare la salute oculare. La malattia colpisce, secondo i dati ufficiali dell’Oms oltre 60 milioni di persone, ma il loro numero è in netto aumento. Comunque, l’Organizzazione mondiale della sanità ritiene che sia, tra le patologie, la seconda causa di cecità al mondo, dopo la cataratta. In occasione dell’ultima Giornata Mondiale, effettuata in Basilicata, sono stati effettuati numerosi controlli della pressione oculare. Su un totale 300 persone, di cui 200 uomini e 100 donne in 31 casi (13,78) è stata riscontrata una pressione dell’occhio troppo alta con elevati rischi per la vista.
“La prevenzione – ha affermato il Presidente del Centro regionale per la prevenzione della cecità – può salvare la vista dando luce alla nostra vita. La nostra missione – sottolinea il Presidente – è quella di evitare la cecità prevenibile, a partire da una malattia oculare subdola e silenziosa qual è il glaucoma.
La vista significa libertà per l’essere umano: consente di spostarsi agevolmente, di godere dei colori e di fruire dell’ambiente esterno”.
GIULIA GIARLETTA