I Carabinieri della Stazione di Forenza hanno arrestato in flagranza di reato una 50enne, di origini romene, ritenuta responsabile del reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi.
Nel dettaglio, i militari, durante un servizio di controllo del territorio, svolto nell’arco notturno, a seguito di comunicazione pervenuta al Numero Unico di Emergenza 112 della “Benemerita” intorno alle 23.00, sono intervenuti immediatamente presso l’abitazione della donna, residente in quel centro, al cui interno era stata segnalata un’aggressione in ambito familiare.
Non appena giunti, i Carabinieri hanno sorpreso e bloccato la predetta mentre percuoteva con pugni alla testa la madre convivente, 70enne, anch’essa romena.
L’azione degli operanti è stata tempestiva e risolutiva nella circostanza, poiché ha evitato che il grave gesto determinasse ulteriori conseguenze in danno dell’anziana.
Difatti, la stessa, col sopraggiungere dei sanitari del servizio 118, è stata subito accompagnata presso l’Ospedale “San Carlo” di Potenza, ove è stata medicata e successivamente dimessa, con una prognosi di “7 giorni” per il trauma cranico riportato all’esito della condotta violenta della figlia.
Tra l’altro, i Carabinieri, nell’approfondire le verifiche, hanno stabilito come negli ultimi due mesi si fossero già verificati analoghi episodi, non denunciati in precedenza dalla vittima. Il movente del gesto è verosimilmente riconducibile a questioni di carattere economico.
Al compimento degli accertamenti, i militari hanno arrestato la 50enne, che è stata associata alla Casa Circondariale di Potenza.
Ennesima riprova di quanto risulti fondamentale, in situazioni del genere, informare repentinamente i Carabinieri, come nel caso di specie, utilizzando il NUE 112, od anche rivolgendosi direttamente ai numerosi presidi territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, in particolare i 7 Comandi Compagnia e le 76 Stazioni, distribuite capillarmente nelle numerose realtà locali della provincia, di modo da consentire di predisporre rapidi interventi in circostanze così delicate.
Per giunta, in dette evenienze, nel solco delle recenti modifiche normative che hanno interessato lo specifico settore, generalmente definite per sintesi “Codice Rosso”, potrebbero essere adottate celermente, proprio dai Carabinieri, apposite ed immediate misure a protezione e sostegno delle vittime della cosiddetta “Violenza domestica e di genere”.