Si è tenuto ieri sera nella magnifica cornice della chiesa Santa Maria Assunta il concerto dell’ Ensamble corale “Regina Anglonesis & Esperia”. Una corale di giovane istituzione (nata nel settembre del 2018) ma che ha alle spalle la ventennale esperienza di due associazioni corali: quella della corale Regina Anglonensis di Tursi e quella della corale Esperia di Policoro, dalla loro unione è nata una delle maggiori realtà corali della Regione Basilicata. In repertorio brani gregoriani, polifonici classici e rinascimentali, nonché brani operistici e contemporanei, elaborati e arrangiati dallo stesso direttore del coro Francesco Muscolino.
La serata è stata allietata da canti gregoriani, dai classici canti del periodo natalizio come “Adeste fideles” o “Astro del ciel” e straordinariamente sorprendente è stata l’esecuzione di due brani in dialetto tursitano e appartenenti al repertorio della musica tradizionale religiosa. Il pubblico è stato piacevolmente colpito dal particolare e ricco connubio della corale con il tamburello e l’organetto, che rompendo i canoni della musica “alta” trova in tale frammistione un meraviglioso esperimento di cultura, musica e bellezza. La lingua di Albino Pierro nel sorprendere ammalia, generando il desiderio di ascoltare i brani ancora una volta.
Un plauso alla corale Ensamble corale “Regina Anglonesis & Esperia” per l’eccellenza dell’esecuzione di ogni singolo brano, per la professionalità e per contribuire con il loro lavoro alla promozione della musica in Basilicata. Meritevole di plauso è anche va l’associazione culturale “La Fenice” di Corleto Perticara che da oltre vent’anni è attenta al territorio e alle sue esigenze culturali, una vera e propria fucina di idee a servizio della propria comunità.
Anna Teresa Lapenta