Chiesto l’impegno del presidente Bardi e del Governo regionale a “convocare un tavolo immediato e comunque entro il mese di marzo 2020, con i rappresentanti di Total, Tecnimont e delle associazioni di categoria Confmdustria e Confapi”
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 10 voti favorevoli di Fi, Lega, Iv, Pd, Bp e FdI e 3 astensioni di M5s) una mozione d’iniziativa del consigliere Braia (Iv) e sottoscritta anche dai consiglieri Cifarelli (Pd), Polese (Iv) e Pittella (Ab) in merito ai crediti avanzati da imprese lucane nei confronti di Tecnimont o delle sue aziende fornitrici in riferimento alla realizzazione del Centro Oli Tempa Rossa.
Con il documento si chiede l’impegno del presidente Bardi e del Governo regionale a “convocare un tavolo immediato, e comunque entro il mese di marzo 2020, con i rappresentanti di Total, Tecnimont e delle associazioni di categoria Confmdustria e Confapi, per trovare una intesa sui debiti non saldati alle imprese che hanno lavorato in subappalto a fornitori Tecnimont; a trovare d’intesa con Total, le migliori forme di garanzia possibili nel rispetto delle leggi vigenti che impediscano assolutamente il ripetersi in futuro di situazioni come quelle sopra enunciate che rappresentano un vero danno concreto, attuale e potenziale per le imprese della Basilicata, nell’evolversi delle attività estrattive dei prossimi 20 anni almeno”. Con la mozione si chiede, altresì, l’impegno a “convocare un incontro con le rappresentanze dei 13 comuni interessati e Total per definire modalità di avanzamento del progetto e verificare il rispetto integrale dell’intesa sottoscritta nel novembre scorso, riguardo la questione occupazionale partita in maniera non rispettosa delle intese sottoscritte, coinvolgendo anche la commissione competente”.