“La Total non può effettuare alcuno scarico delle acque di produzione nel periodo di prove di esercizio funzionali degli impianti del Centro Olio Tempa Rossa e per un periodo di almeno cinque anni a partire dall’avviamento della fase di esercizio dello stesso Centro Olio. Questo è stato prescritto alla società petrolifera con la delibera della Giunta regionale n. 877/2019”.
Lo chiarisce l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia Gianni Rosa, in riferimento ad un articolo apparso oggi sul quotidiano “La Nuova del Sud”, dal titolo “Tempa Rossa, al pozzo Gorgoglione 1 spunta uno scolo di reflui ‘abusivo’”.
“La foto a corredo dell’articolo – aggiunge Rosa – ritrae un particolare di uno dei tanti canali del sistema di drenaggio realizzato durante la fase di preparazione del Centro Olio. La finalità del sistema di drenaggio è quella di allontanare le acque piovane dalle aree esterne alla recinzione del Centro Olio e dai rilevati. Questa mattina, da parte di alcune persone del luogo, ci è pervenuta una foto dello stesso canale. La situazione è completamente diversa. La foto pubblicata probabilmente si riferisce al periodo di operatività del cantiere in un momento in cui non avvenivano estrazioni. È quindi datata e non restituisce, forse malevolmente, lo stato dei luoghi attuale”.
Rosa sottolinea inoltre che “attività illecite di sversamento costituirebbero violazioni alle disposizioni adottate dalla Giunta. La Regione è più volte intervenuta nell’ultimo periodo per chiedere spiegazioni dopo che si sono verificati temporanei e vistosi incrementi della visibilità della torcia presso il Centro Oli Tempa Rossa, e lo farà ancora ogni qual volta dovessero verificarsi altri problemi e criticità. Ai cittadini va detta la verità in ogni caso, a tutela della salute e dell’ambiente. Chi distorce la realtà fa un cattivo lavoro per la nostra Basilicata”.