Un Bistrot ci vuole. Citando Pavese, adattato ad un contesto diverso, posso introdurre l’argomento: un bistrot noto alla Val d’Agri. Il bistrot – per chi non lo sapesse – è un’espressione francese che originariamente significava osteria e che ora ha assunto il significato di pub.
Il Bistrot Piano B, il protagonista di questo articolo ha aperto le porte ai suoi clienti l’8 dicembre 2017 a Viggiano.
Un misto tra pub e ristorante. L’idea iniziale portata avanti con dedizione: è puntare ad una cucina non classica, in che senso direte voi? Si parte dalla cucina classica ma mescolata con i prodotti tipici locale. Ad esempio: l’hamburger americano rivisitato con il caciocavallo della Val d’Agri. Sapersi distinguere per offrire piatti unici.
Gestito da una coppia Jenny e Domenico, come ogni locale che si rispetti dopo due anni e mezzo dall’apertura ha raggiunto la sua maturità.
Lo fa lanciando il suo nuovo menù. Menù che cambia circa ogni 6 mesi.
Il menù estate 2020, già a disposizione della clientela, prevede due succose novità: i Tacos e le Poké Bowl.
Il Pokè bowl è un piatto tipico hawaiano riconducibile al sushi. Viene chiamato infatti “sushi hawaiano” perché è a base di ortaggi, pesce o carne. La differenza con il sushi giapponese è la forma: viene servito in una coppa.
I Tacos sono di origine messicana. La ricetta originale del nord del Messico è con farina di mais e farina di frumento ed è questo che troverete nel menù. La particolarità è metterci dentro i prodotti tipici della zona, come la salsiccia e peperoni cruschi.
Ovviamente il menù ricco del Piano B offre anche altre portate da gustare: gli hamburger specialità della casa sono un misto di carne locale pregiata e prodotti della nostra terra.
Ogni mese troverete scritto sulla lavagna dietro il bancone “un panino del mese”, scelto dai gestori e solitamente viene dedicato a qualche cliente abituale o personaggio famoso. Ricordo personalmente un panino fantastico, di qualche mese fa, a base di pane casereccio tostato, salsiccia arrostita locale, caciocavallo fuso e peperoni cruschi.
La scelta di puntare sui prodotti locali non è casuale, voluta fortemente dallo chef Domenico: “valorizzare i nostri prodotti deve essere un vanto per noi, lo facciamo consapevoli che la nostra clientela apprezzerà”.
Restando in cucina, il menù offre il filetto – esclusiva della val d’agri – selezione “Manzetta-Prussiana”. La Manzetta Prussiana® è una selezione esclusiva, marchio JDC. La particolarità di questa carne è la marezzatura del grasso che si trova nelle venature. Quando si cucina il filetto quel grasso si scioglie e rende la carne più saporita e morbida. Solo le scottone di età inferiore ai 30 mesi raggiungono un grado di marezzatura particolarmente intenso.
Un altro piatto tipico è il tonno rosso di sicilia non allevato in vasca, pescato direttamente in mare. Razza protetta e viene pescato solo in alcuni mesi dell’anno. Lo si trova come secondo o in un panino e in questo menù anche nelle pokè bowl.
Passiamo al beverage.
Le birre solo artigianali, sia in bottiglia che alla spina come la Schmucker, la Floreffe. Birre belghe e americane. Vasta selezioni di vini, soprattutto lucani: “Titolo” di Elena Fucci e “Cantine D’Angelo”.
A disposizione del cliente più di 40 tipi diversi di Gin (anche lucano il “Ginuino” ) con un cocktail provato personalmente:
A disposizione nel pub sei tipi di acqua tonica diverse per realizzare gin-tonic unici. In base alla botanica del gin la Bartender Jenny consiglia il cocktail, mescolandolo con l’acqua tonica appropriata. Jenny fa parte della FIB (federazione italiana barman).
Vi ho convinto ad andare a mangiare al Bistrot Piano B? Ovviamente la cordialità dei gestori e camerieri non posso esprimerla a parole, quella dovete viverla sulla vostra pelle per capirne l’efficienza.
La vostra scelta è di andare a gustare le prelibatezze che il locale offre perché credeteci: non ve ne pentirete!