“Il ripetersi di gravi episodi di fiammate al centro oli Total di Tempa Rossa evidenzia quanto sia necessaria una seria e strutturata attività di monitoraggio e controllo da parte di Arpab e Regione. Non sono assolutamente sufficienti le sole richiesta di chiarimenti avanzate dall’assessore Rosa. Il tema è e rimane quello relativo a un sistema di controllo e monitoraggio costante da parte degli enti pubblici regionali, considerata la complessità dell’attività estrattiva ed il suo impatto ambientale”. È quanto afferma il segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa.
“A 18 mesi dal governo Bardi – aggiunge Summa – la questione petrolio non può essere trattata come fatto fino a questo momento, tra diffide e royalties, quando dovremmo progettare fin d’ora il futuro energetico della regione, pretendendo dalle compagnie petrolifere sicurezza e investimenti no oil.
La questione petrolio non può essere più affrontata come un fatto privato all’interno del palazzo regionale. La Regione – conclude Summa – apra un confronto con le parti sociali non solo sui risvolti occupazionali, ma sulla strategia da adottare per uscire dal petrolio”.