La Giunta regionale di Basilicata ha approvato oggi il differimento dell’apertura delle scuole dal 14 al 24 settembre. La decisione è stata presa dopo un incontro con la direzione regionale scolastica, i sindacati e rappresentanti dei dirigenti scolatici che hanno concordato sulla nuova data.
“Stiamo operando in sintonia con altre Regioni italiane che si stanno muovendo nella stessa direzione – ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – per garantire a tutto il mondo scolastico i migliori livelli di sicurezza possibili. I sindacati hanno condiviso il nostro orientamento che recepisce alcune loro indicazioni e con loro, sono convinto, porteremo avanti un programma efficiente. La scuola – ha continuato Bardi – è un mondo che ci sta particolarmente a cuore, perché la cultura dei nostri figli è un investimento per il futuro della nostra terra. Abbiamo il dovere nei confronti dei genitori di operare per la sicurezza dei figli e nei confronti del mondo della scuola di offrire il massimo supporto possibile perché non ci siano criticità”.
Nel corso dell’incontro è intervenuta Claudia Datena, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata, che ha evidenziato lo sforzo profuso durante tutto il periodo estivo per il miglioramento degli spazi. “Il quadro complessivo – ha detto- non è preoccupante, ma molti lavori non sono ancora conclusi. I banchi dovrebbero essere consegnati ad ottobre, per l’organico stiamo confermando le richieste di fabbisogno. Stiamo, infine, definendo con la task force regionale anche le attività per l’effettuazione dei test sierologici”.
L’assessore alla Salute Rocco Leone ha ribadito, dal canto suo, che dall’apertura delle scuole partirà una prima campagna che prevede l’effettuazione di 15.600 tamponi al personale scolastico. “Le Unità Speciali di Continuità Assistenziale – ha detto – saranno il collegamento tra sistema scolastico e sistema sanitario regionale, a partire dalle attività di monitoraggio dell’epidemia”.
L’assessore alla formazione Francesco Cupparo ha fatto invece il punto, sulle serrate interlocuzioni con il Ministero per l’invio dei banchi e sulle criticità segnalate dai direttori didattici in alcuni comuni tra cui Melfi, Policoro, Pisticci, Sant’Angelo Le Fratte e Matera. “Stiamo lavorando – ha specificato – per vincolare i 6 milioni di royalty destinate alla scuola all’acquisto di attrezzature utili a implementare azioni anti Covid”.
Sui trasporti per gli studenti è intervenuta l’assessore Donatella Merra che ha illustrato gli esiti dell’ultima Conferenza unificata delle Regioni nella quale il ministero ha fatto sapere che consentirà una capienza degli autobus all’80 per cento. “Per il restante 20% – ha specificato Merra – il Governo ha promesso 200 milioni, a valere sulla prossima finanziaria del 2021.Nel 2020 saranno svincolati 400 milioni del Fondo mancato introiti da distribuire alle Regioni come risorse aggiuntive per il potenziamento del trasporto. Con l’Ufficio scolastico regionale – ha concluso Merra – stiamo ragionando su ipotesi di didattica a distanza nel caso non dovessimo ottenere finanziamenti aggiuntivi per il trasporto”.
“Da mesi – ha concluso Bardi – in sede di Conferenza delle Regioni stiamo valutando le migliori soluzioni possibili. Le conclusioni a cui siamo giunti rappresentano il modo ottimale per la ripartenza delle scuole. La Regione terrà aperto questo confronto, disponibile ad aggiornamenti in corso d’opera. L’aspetto sanitario resta fondamentale, per cui in presenza di sintomatici o positivi valuteremo se rafforzare le azioni”.