Dal bonus mobilità per bici e monopattini, operativo dai primi del mese, all’aumento dell’indennità per invalidi totali – che però fa discutere per i limiti posti dalla legge – sono diverse le novità in arrivo a novembre. Gli automobilisti non devono dimenticare le catene da neve o in alternativa di montare le gomme invernali. Novembre è importante anche per le scadenze che riguardano i contribuenti e perché la campagna vaccinale entra nel vivo, con le somministrazioni del siero che partono su tutto il territorio.
Bonus bici
Dal 3 novembre apre la piattaforma online sulla quale richiedere – in modalità click day – il rimborso previsto dal bonus mobilità. Chi ha acquistato una bicicletta, un altro veicolo a propulsione prevalentemente elettrica (come i diffusissimi monopattini elettrici) o un servizio di mobilità condivisa (esclusi quelli mediante autovetture) può richiedere un ristoro del 60%, fino a un massimo di 500 euro. L’incentivo è stato introdotto dal decreto ‘Rilancio’ e prevede determinati requisiti per accedervi. È riservato, infatti, a chi vive in un Comune che ospita oltre 50mila abitanti, ma fanno eccezione quelli collocati all’interno delle città metropolitane. Non ci sono però limiti di reddito. Dallo stesso giorno inoltre, se si vorrà comprare un veicolo individuale e usufruire del bonus, si dovrà richiedere il voucher direttamente sulla nuova piattaforma: presentando poi il buono al momento dell’acquisto si avrà diritto allo sconto del 60%.
Aumento del sussidio agli invalidi
Da novembre, per chi ne ha diritto, sarà effettivo l’aumento della pensione di invalidità dopo che la Corte costituzionale aveva dichiarato illegittimo il vecchio importo di 285 euro, perché insufficiente. Tale incremento per gli invalidi totali era già previsto dalla legge al compimento dei 60 anni. La sentenza della Corte Costituzionale ha portato solo ad estendere tale beneficio anche agli invalidi civili totali con età compresa tra i 18 e di 59 anni. Il nuovo importo sarà erogato a tutti gli invalidi permanenti e impossibilitati al lavoro, purché si trovino sotto la soglia annuale di reddito: 8.469 euro se non coniugato, 14.447 se coniugato. Se l’invalido o il coniuge hanno anche altri introiti, ma sotto la soglia fissata, l’aumento della pensione sarà ridotto. Queste condizioni ridurranno notevolmente la platea dei beneficiari e la portata della misura, che quindi riguarderà solo una piccola quota degli oltre 530mila invalidi totali presenti in Italia.
Revisione e gomme auto
Il termine per la revisione auto era scaduto il 31 marzo 2020 ma dall’inizio dell’emergenza il governo aveva disposto più di una proroga. Da novembre partono le sanzioni per chi non ha provveduto entro il 31 ottobre. La multa, in caso di mancata revisione del mezzo, va da un minimo di 173 euro – si riduce se si paga entro brevi termini – fino a un massimo di 695. Sul sito “Il Portale dell’Automobilista”, del ministero dei Trasporti, si può controllare gratuitamente se si è in regola o se il termine per la revisione del proprio veicolo è scaduta. Normalmente le auto nuove vanno revisionate ogni quattro anni, altrimenti ogni due.
Dal 15 novembre scatta inoltre l’obbligo del cambio gomme: fuori dai centri abitati si dovranno installare i pneumatici invernali, o, in alternativa, avere le catene da neve a bordo. Nessun problema per chi ha scelto le gomme universali ‘all season’, e nemmeno per chi ha montato dei pneumatici che abbiano un indice di velocità superiore o uguale a quello riportato nel libretto del veicolo.
Continua la campagna di vaccinazione
Prosegue la campagna di vaccinazione anti-influenzale nelle Regioni italiane. Le prenotazioni e poi le somministrazioni erano partite quest’anno in anticipo, a inizio a ottobre, e a novembre saranno operative nelle aziende sanitarie provinciali di tutto il territorio. Il vaccino è consigliato – ed è gratuito – per soggetti affetti da patologie croniche, donne incinte, lavoratori dei servizi essenziali e altre categorie a rischio. Anche per le persone sopra i 60 anni e per i bambini sotto i sei anni la vaccinazione è a carico del servizio sanitario.
Le scadenze fiscali
A novembre scadono diversi termini fiscali: l’elenco completo si trova sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Tra i più importanti, ricordiamo la scadenza del 16 novembre, che riguarda il versamento dei contributi Inps per artigiani e commercianti. La stessa data toccherà ai termini per la rateizzazione delle imposte sospese durante il lockdown, che sono tornati a correre dal 16 settembre dopo la sospensione. Il 30 novembre scadono diversi adempimenti, tra questi, l’acconto Irap 2020 e l’invio dell’esterometro 2020, ovvero la comunicazione dei dati relativi alle operazioni effettuate con soggetti non stabiliti in Italia.