“Eni risponde ad Arpab confermando che nel tardo pomeriggio di ieri è stata rilevata una perdita di acqua trattata in un’area circoscritta e interna del COVA, proveniente dalla linea secondaria per la spedizione di acqua alla condotta di reiniezione”.
Si è proceduto immediatamente all’ isolamento della linea interessata ed alla verifica del tratto principale, accertandone la completa integrità.
Eni conferma che il fluido è composto dal 99,99 % di acqua in quanto opportunamente trattato, come previsto nell’AIA del COVA (DGR 627/2011), e che l’area interessata risulta essere una porzione molto delimitata di suolo superficiale (circa 50 m2 ) completamente interna allo stabilimento e pertanto senza alcun rischio per la salute e l’ambiente esterno.
Eni ha tempestivamente informato tutti gli Enti e le Autorità competenti e attualmente sono in corso le operazioni di messa in sicurezza e di intervento sulla linea secondaria.