Nel corso della giornata di ieri, avevamo sostanzialmente anticipato le misure del DPCM “Natalizio” che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato intervenendo nell’oramai consueto appuntamento con la stampa in diretta da Palazzo Chigi.
Come descritto nelle scorse ore, all’interno dell’ esecutivo ha prevalso la linea del rigore. Nell’illustrare le nuove restrizioni che riguarderanno soprattutto il periodo dal 21 Dicembre al 6 Gennaio prossimi, il Premier non ha lasciato spazio ad interpretazioni di sorta: “La strada è ancora lunga: se vogliamo scongiurare il rischio di una terza ondata e di un nuovo lockdown generalizzato, non abbiamo alternative.”
A corredo di questo importante passaggio, il capo dell’esecutivo ha però aggiunto: “Se il trend delle ultime settimane dovesse confermarsi, probabilmente il 21 Dicembre tutta Italia sarà zona gialla.”
La Situazione in Basilicata
Per fortuna anche in Basilicata la situazione è molto migliorata rispetto alle scorse settimane.
Questo è testimoniato dall’indice Rt attuale che si attesta 0,86 dopo aver raggiunto il picco di 1,64 a metà Novembre.
Ciò premesso, pare che almeno per un’altra settimana la nostra regione debba restare in Zona Arancione.
Questo avrebbe decretato, proprio pochi minuti fa, l’algoritmo del monitoraggio settimanale della situazione epidemiologica a cura dell’Istituto Superiore di Sanità.
La linea prudenziale del governo e del comitato tecnico scientifico rispetto alla situazione della nostra regione avrebbe partorito un certo disappunto all’interno dei vertici della giunta regionale lucana.
A testimonianza di quanto scritto, la nota diramata pochi minuti fa che porta la firma del Presidente Vito Bardi:
“Siamo persone, non algoritmi.
Mi dicono che l’algoritmo classificherebbe la Basilicata ancora come zona arancione. Ma il nostro Rt è a 0,86, in forte calo rispetto alle settimane precedenti e comunque al di sotto della media nazionale. Non solo: abbiamo ulteriormente ampliato i posti per ricovero covid presso le strutture preposte e rafforzato il monitoraggio avviando uno screening massiccio con test rapidi (20.000 su Potenza e 20.000 su Matera). Se le cose proseguiranno così, nei prossimi giorni è prevista anche la riapertura delle scuole. Mi chiedo, e mi unisco ai colleghi Governatori che già hanno espresso perplessità in merito, perché essere schiavi di un algoritmo che sembra non tenere conto dei progressi raggiunti, dei sacrifici dei cittadini e dello stato dei territori. I lucani anche in questa seconda ondata hanno risposto in maniera esemplare rispettando le regole, la regione e gli enti locali hanno fatto la loro parte in maniera efficace. Meritiamo la zona gialla”.
In realtà, con questo comunicato, il governatore lucano non fa altro che allinearsi agli altri governatori di centrodestra che, già nelle scorse ore, avevano criticato il governo definendo le misure dell’esecutivo “Eccessivamente restrittive”.
L’unica certezza che abbiamo è che nemmeno l’arrivo del Natale riuscirà a placare la polemica politica.