Dopo tanti mesi di proteste e agitazione da parte dei ristoratori, qualcosa sembra muoversi.
Secondo i dati del monitoraggio settimanale del contagio da Covid -19, a cura dell’Istituto Superiore di Sanità, l’RT Nazionale sarebbe oggi a quota 0,84.
In giornata si sono rincorse diverse voci, inizialmente confermate da diverse testate giornalistiche nazionali, in merito alle possibili riaperture dei ristoranti la sera (fino alle 22) in zona gialla e a pranzo in zona arancione (fino alle ore 18).
Secondo le prime fonti, sembrava che il Comitato Tecnico Scientifico avesse dichiarato parere favorevole ad alcune richieste fatte pervenire dalle associazioni di categoria di Confesercenti e Confcommercio (in direzione di progressive riaperture).
In realtà, il CTS ha diffuso poco fa una nota ufficiale che precisa la sua posizione: «Non si tratta di un via libera alla riapertura della ristorazione nelle zone e negli orari che attualmente ne prevedono la chiusura.»
In ogni caso, gli scienziati chiariscono che la decisioni in merito a possibili riaperture spettano esclusivamente al governo.
Ad ogni modo, è opportuno ribadire che il Dpcm che stabilisce le regole attuali per i ristoranti scade il prossimo 5 Marzo. Al contrario, molto più ravvicinata la scadenza per il divieto di spostamento tra regioni e la chiusura delle piste da sci (15 Febbraio).
Staremo a vedere quello che accadrà nei prossimi giorni.