Con la delibera adottata lo scorso 23 marzo dalla Giunta della Regione Basilicata sono stati finanziati interventi per chiudere e bonificare 13 discariche lucane in infrazione. Stanziati 14,55 milioni di euro, utilizzando i fondi del Patto per lo sviluppo della Basilicata (pari a 9,47 milioni di euro) e quelli rivenienti dal Piano operativo ambiente (pari a 5,08 milioni).
Gli interventi riguarderanno: Serra Le Brecce – Avigliano ( 570.000 euro), loc. Colla Montescuro – Maratea ( 700.000 euro), loc. Farisi-San’Angelo Le Fratte (250.000 euro), loc. Albero in Piano- Rapolla ( 700.000 euro), loc. Venita – Ferrandina (1.600.000 euro), loc. Carpineto – Lauria (150.000 euro), loc. Aia dei Monaci – Tito (2.500.000 euro), loc. Tempa La Guarella – Moliterno (2.500.000 euro), loc. Mattinella – Genzano di Lucania (500.000 euro); loc. Piano del Governo – Salandra (4.000.000 euro), loc. Montegrosso Pallareta – Potenza ( 400.000 euro), loc. Torre- Latronico (80.000 euro) e loc. Palombara – Senise ( 600.000 euro).
“Nel febbraio 2012 – ha ricordato Pietrantuono – la Commissione Europea ha comunicato al Governo l’esistenza in Italia di 102 discariche preesistenti in violazione dell’art. 14 della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti, dando avvio di fatto alla procedura di infrazione n. 2011/2215. Per la regione Basilicata la procedura riguardava 26 discariche preesistenti.
Successivamente con la Direzione Generale per i Rifiuti e l’Inquinamento del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) è stata definita la destinazione di risorse finanziarie pari a 5,080 milioni di euro per la realizzazione di interventi relativi a “discariche in procedura di infrazione 2011/2215” nell’ambito del territorio della regione Basilicata”. Recuperate le risorse, gli uffici del Dipartimento Ambiente ed Energia della Regione Basilicata hanno avviato un alacre lavoro, adottando i provvedimenti necessari all’adeguamento e/o alla chiusura delle discariche ancora interessate dalla procedura d’infrazione, fino alla DGR dello scorso 23 marzo che completa l’iter finanziario dell’intero programma.
Tutti gli interventi finanziati, che saranno eseguiti dai Comuni, sono sottoposti a monitoraggio. In merito alla discarica località La Martella di Matera, l’assessore Pietrantuono ha sollecitato l’Amministrazione comunale ad accelerare la definizione, non più rinviabile, degli interventi da porre in essere per il superamento della più volte richiamata procedura di infrazione e la conseguente progettazione e quantificazione economica degli stessi.
FONTE: BASILICATA24