Il 19 settembre dalle ore 15.00, nell’Auditorium dell’ex convento di San Domenico a Montemurro, si terranno le prove aperte dello spettacolo Il cerchio perfetto di Einstein, ideato e prodotto da un gruppo di studenti dell’Università degli Studi della Basilicata con il sostegno della Fondazione Leonardo Sinisgalli – rassegna Furor Sinisgalli13, nell’ambito di “SuperScienceMe – ReSearch is your Elevation”.
Il cerchio perfetto di Einstein, per la regia di Roberto Riviello, è un atto unico scritto da docenti e studenti dell’Università della Basilicata per celebrare, nella Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori, la libertà e la responsabilità morale degli uomini di scienza.
A partire da una commedia di Dürrenmatt, sulla scena compaiono non solo Marie Curie, Einstein, Newton, ma anche Laura Capon, moglie di Enrico Fermi, Giorgia de Cousandier, compagna di Leonardo Sinisgalli, Dorina Corso, madre di Ettore Majorana, per parlare al pubblico di scienza, senza dimenticare l’humanitas, i valori immateriali, la cosiddetta «utilità dell’inutile».
È dunque la figura del poeta ingegnere Leonardo Sinisgalli a dominare la scena, sia perché fu allievo del giovane Fermi a Roma sia perché in lui si materializza la proposta di un Neo-Umanesimo nell’intreccio tra Poesia e Scienza da un lato e Scienza e progresso civile dall’altro.