La giornata di studio ed approfondimento si inserisce all’interno del contesto delle celebrazioni in occasione del decimo anniversario di fondazione dell’Accademia Tiberina Lucana.
Il testo “Terre Lucane – il Cammino di un popolo tra storia e storie” è composto da una raccolta di diciannove prestigiosi contributi di vera e propria ricerca storica attraverso i quali, gli autori, vogliono ricostruire e raccontare l’identità e le vicende del popolo lucano a partire dall’età classica e fino ai giorni nostri.
Un lavoro letterario autorevole che ha visto la partecipazione di docenti, giornalisti, uomini di cultura, professionisti e ricercatori: la società lucana del passato e del presente raccontata in tutte le sue sfaccettature.
Tema portante della serata sarà la riflessione in merito alle origini del “Culto della Madonna Nera” in Lucania.
In questo senso, verrà analizzato il contributo di natura storico – scientifica redatto da Giuseppe Balena (Giornalista e saggista).
Ad ogni modo, l’iniziativa offre diversi ed importanti punti di contatto con il percorso di candidatura de “I Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano” a Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Qui di seguito il programma completo degli interventi:
INDIRIZZI DI SALUTO
Amedeo Cicala – Sindaco di Viggiano
Rocco Carbone – Segretario Generale Accademia Tiberina sez. Lucana
Carmine Cicala – Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata
INTERVENTI
Don Paolo D’Ambrosio – Rettore della Basilica Pontificia
“La Madonna Nera Regina e Patrona delle Genti Lucane”
Gianfranco Blasi – Giornalista, scrittore e Accademico Tiberina Lucana
“Terre Lucane – il cammino di un popolo tra storia e storie”
Giuseppe Balena – Ricercatore e saggista
“Il Culto della Madonna Nera in Lucania”
Pietro Laureano – Responsabile Progetto di Candidatura de “I Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano” a Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
“La sfida UNESCO come possibilità di riscatto per l’intero popolo lucano”
CONCLUSIONI
Nicola Pascale – Presidente Accademia Tiberina Lucana
MODERA
Andrea Mario Rossi – Giornalista