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A Villa d’Agri incontri Sviluppo Basilicata con studenti e futuri giovani imprenditori

Prima l’incontro “Direzione futuro” con gli studenti del Petrucelli-Parrini di Moliterno e dell’omnicomprensivo di Marsicovetere  per spiegare quali strumenti possono essere utili per orientarsi nel mercato del lavoro e successivamente l’incontro con i giovani della Val d’Agri che vogliono diventare imprenditori: la Giornata promossa da Sviluppo Basilicata ha avuto come protagoniste le giovani generazioni.

“Confrontarsi con i giovani, mettere in circolo energie per essere dalla loro parte, orientarli verso ciò che loro desiderano costruire per il futuro – ha spiegato l’amministratore unico Gabriella Megale – sono gli obiettivi dell’iniziativa di Sviluppo Basilicata con un ciclo di incontri sul territorio”. La società finanziaria in house della Regione è impegnata a promuovere gli incentivi messi a disposizione dei disoccupati e a favore degli Enti del Terzo settore. Si tratta del Fondo microcredito che serve da una parte a favorire la nascita di nuove iniziative imprenditoriali sul territorio (microcredito di tipo A) da parte di soggetti disoccupati e dall’atra al rafforzamento del Terzo settore (microcredito di tipo B). Lo slogan scelto per la campagna  di comunicazione-informazione è “Le buone idee con noi diventano impresa”. “I progetti che ci arrivano sono quasi sempre piccoli sogni, scommesse che cambiano una vita” – racconta l’amministratore unico Gabriella Megale. Proprio come il sogno di 20 giovanissimi lucani (di cui sette donne), che pochi mesi fa hanno firmato presso la sede dell’Inchubatore di Sviluppo Basilicata, nel Campus Unibas di Macchia Romana, il loro primo contratto di lavoro. Questa volta però Sviluppo Basilicata chiede di scommettere nell’autoimpresa.   “Parliamo spesso di futuro ma – spiega Megale – trovarselo di fronte è una emozione con un sapore diverso. Confrontarsi con chi il futuro lo costruirà è davvero la nostra sfida più grande. Accompagniamo i giovani nella costruzione del domani”.   In sintesi, Il Microcredito A ha la finalità di sostenere la creazione di impresa e di attività di lavoro autonomo da parte di soggetti disoccupati che hanno difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito mediante la concessione di microfinanziamenti di importo massimo pari a € 25.000,00 a tasso zero.   Il Microcredito B  ha la finalità di sostenere il rafforzamento dell’economia sociale (Terzo Settore), mediante la creazione di nuove attività economiche o il sostegno di attività economiche esistenti, da parte di imprese sociali ed enti del Terzo Settore, mediante la concessione di microfinanziamenti di importo massimo pari a € 25.000,00 a tasso zero. Per entrambi il termine di presentazione delle domande è al 30 giugno 2023.

Per la migliore riuscita dell’iniziativa si punta a far rete con le associazioni professionali. In mattinata tra gli altri è intervenuto Antonio Sorrentino della Giunta Confcommercio Potenza che ha parlato agli studenti della necessità di una formazione scolastica che risponda alle domande del mercato del lavoro. “Le nostre imprese non riescono a trovare le figure professionali di cui hanno bisogno perché – ha sostenuto – perché ci sono istituti con indirizzi  che non garantiscono uno sbocco occupazionale o comunque non sono in grado di preparare i ragazzi a specifiche attività. Accade anche nel comparto del commercio e non solo per specifiche figure manageriali e di marketing. Federmoda-Confcommercio ha pertanto organizzato una specifica attività di formazione per addetti alle vendite nei negozi. Il prossimo appuntamento è il 6 giugno proprio a Villa d’Agri”. Sorrentino ha sottolineato la sinergia con Sviluppo Basilicata e l’impegno di Confcommercio a fornire servizi di informazione, assistenza, consulenza ai giovani neo imprenditori.

Per Michele Tropiano, vice presidente Confcommercio Potenza, “ci sono due aspetti collegati tra loro: il ricambio generazionale alla guida delle nostre piccole e medie imprese e il rafforzamento delle imprese giovanili. L’età media dei titolari di impresa – spiega – continua ad essere alta ed anche nelle imprese di famiglia non sempre i figli accettano di assumere la responsabilità del padre. Quanto all’autoimprenditoria giovanile, Confcommercio sostiene ogni iniziativa come questa di Sviluppo Basilicata convinta che la rigenerazione dei nostri borghi e la lotta allo spopolamento si possono realizzare solo con i giovani che restano ed aprono un’attività nei nostri paesi”.

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