L’avvio delle estrazioni petrolifere di Tempa Rossa è imminente. Sono passati 30 anni da quando fu scoperto il petrolio nella zona tra Corleto, Guardia e Gorgoglione e dopo 30 anni possiamo dire che la Total a breve metterà in funziona il suo centro oli. Manca solo la firma della Giunta Regionale sull’accordo che potrebbe essere siglato domani 30 novembre in Regione.
Le cifre dell’ accordo secondo la relazione del Presidente Bardi dei programmi di sviluppo sostenibile e monitoraggio ambientale:
- 75 milioni di euro in progetti di sviluppo sostenibile nel primo quinquennio;
- 33 milioni di euro per rete di monitoraggio ambientale in 20 anni;
- 52,5 milioni di euro per riequilibrio ambientale in 25 anni.
Totale 160,5 milioni di euro in 25 anni.
A queste cifre bisogna aggiungere 80 centesimi al barile per 50 mila barili al giorno di greggio estratto equivalenti a 40 mila euro al giorno e 14,6 milioni di euro l’anno. Totale 365 milioni di euro in 25 anni.
Sommando i 160,5 milioni di euro dei programmi di sviluppo sostenibile e monitoraggio ambientale e 365 milioni di euro relativi ai barili estratti siamo ad un TOTALE di 525,5 milioni di euro in 25 anni.
Tutte compensazioni ambientali e non royalties, quest’ultime vanno stabilite con il Governo di Roma.
Al petrolio va aggiunto anche il gas: 40 milioni di metri cubi l’anno per un totale di 1.200 milioni di gas in 30 anni “gratis”. Venduto oppure come Bardi ha sottolineato dato direttamente alle famiglie.
Soldi, tanti soldi arriveranno nelle casse della regione. Aspettando anche l’accordo, che prima o poi si troverà, con l’altra compagnia petrolifera che estrae in Basilicata al Cova di Viggiano, possiamo finalmente dire che i problemi dei lucani per i prossimi anni: povertà e spopolamento su tutti potranno avere una soluzione?