L’accordo punta ad una progettualità comune e ad attività di comunicazione condivise, con l’obiettivo prioritario di rilanciare le Aree protette delle tre regioni, di connetterle mediante proposte turistiche innovative, sostenibili e rispettose delle identità dei luoghi. Un risultato straordinario raggiunto grazie alla lungimirante visione dei tre rappresentanti istituzionali dei Parchi rispettivamente il commissario Luigi Lirangi, il commissario Antonio Tisci e il presidente Giuseppe Coccorullo, che nel corso dell’incontro hanno sottolineato la necessità che le istituzioni si uniscano per fare Rete.
Una collaborazione che si attiva da subito con la promozione dei Cammini e delle Ciclovie, in primis la Ciclovia dei Parchi della Calabria. Che diventa la prima ciclovia certificata EuroVelo in Italia. Si tratta di un importante traguardo che, grazie alla collaborazione tra la Regione Calabria e la Fia (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), segna un passo fondamentale nel panorama del cicloturismo italiano perché suggella l’ingresso della Ciclovia nella Rete EuroVelo di cui già fa parte dallo scorso giugno 2024. La Calabria si conferma, così, un territorio di eccellenza per il cicloturismo, pronto ad accogliere cicloturisti da tutta Europa e dal mondo.
Il processo di certificazione della Ciclovia seguirà una tempistica precisa dettata da raccolta e valutazione dei dati da parte di Fiab lungo l’intero tracciato, per poi procedere a una fase di analisi da parte dell’European Cyclists’ Federation (Ecf). Se i requisiti richiesti saranno soddisfatti, la certificazione sarà rilasciata, confermando la qualità del percorso e la sua conformità agli standard europei. La certificazione avrà una validità di cinque anni, con possibilità di rinnovo. La Calabria, grazie a questa nuova visibilità internazionale, potrà rafforzare ulteriormente la propria posizione nel panorama del cicloturismo europeo, contribuendo al benessere delle comunità locali e alla valorizzazione del proprio immenso patrimonio naturale.