Liceo Scientifico “G.Peano”, locale Amministrazione Comunale e Pro-Loco Marsico 93 presentano il 4 maggio (ore 18.00) nell’aula magna del succitato istituto “In viaggio con Brassens”, un omaggio al grande chansonnier francese che, ricordiamo, aveva sangue lucano, in quanto i nonni materni partirono da Marsico Nuovo per trasferisti a Séte (la Venezia della Francia) nella seconda metà dell’ottocento. Oltre la dirigente scolastica del “G.Peano Serafina Rotondaro, la docente di francese Rosa Fortunato, il sindaco di Marsico Nuovo Massimo Macchia e il sindaco di Moliterno Antonio Rubino, interverrà il cinecronista Mimmo Mastrangelo, curatore di “Georges Brassens: non credente ma con Dio”, un tascabile che contiene anche due brevi scritti rispettivamente del cantautore ed attore Beppe Chierici e del compianto “maestro di giornalismo sportivo” Gianni Mura. Modera l’incontro Remo Stilo, ideatore del “Premio G.Brassens città di Marsico Nuovo”. Previsti intermezzi musicali con il cantautore Raffaele Tedesco e gli studenti del “G.Peano”, oltre con Davide D’Agrosa, Gianuario Aulicino e Luigi Lopopolo. Padre della canzone d’autore, maestro in assoluto di tutti gli chansonnier, in Francia il nome di Georges Brassens (1921-1981) svetta tra i grandi della cultura nazionale di ogni tempo. Con la sua discografia (tradotta in tutto in mondo in oltre trenta lingue), Brassens ha inventato un universo, narrato la condizione umana e posto uno sguardo dolce sulla vita. Ma “il francese-lucano” è stato, innanzitutto, “la voce orante degli oppressi”, a lui dobbiamo essere grati perché le sue canzoni sono uno sberleffo all’arroganza dei poteri, la scoperta della bellezza di cui è portatrice sempre (e in ogni angolo del mondo) l’umanità derelitta.