RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha programmato lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico, fra Cervaro-Rocchetta (in Puglia) e San Nicola di Melfi, propedeutici all’elettrificazione della linea Potenza-Foggia.
Gli interventi, realizzati fra il 7 agosto e il 3 settembre, consentiranno di incrementare la puntualità e le potenzialità della linea. Tra le attività previste: il rifacimento e abbassamento del piano del ferro, fra Ordona e Ascoli Satriano, in Puglia, l’avvio dei lavori di protezione di un ponte, oltre a ulteriori interventi nella stazione di Candela.
I lavori, del valore di mezzo milione di euro, vedranno impegnate oltre 30 persone tra tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici.
Per consentire la piena operatività dei cantieri, la circolazione ferroviaria sarà interrotta sull’intera linea e la mobilità garantita da autobus sostitutivi.
L’Assessore alle infrastrutture Donatella Merra annuncia l’arrivo in Basilicata del treno storico che percorrerà i suggestivi paesaggi della nostra terra per un viaggio nel tempo attraverso passato e presente, con l’obiettivo di far rivivere, a passeggeri e turisti, un’esperienza unica e affascinante a bordo di carrozze risalenti ai primi anni del secolo scorso.
L’iniziativa, in collaborazione con la Fondazione di Ferrovie dello Stato, mira a valorizzare la storia e il patrimonio tecnico delle ferrovie e dei territori che sono cresciuti e si sono evoluti grazie ai trasporti su ferro, i quali restano ancora fondamentali per ridurre le distanze e mettere in comunicazione tutta la Penisola. I treni hanno unito l’Italia e rappresentano, ancora oggi, un tassello importante e decisivo dello sviluppo sociale e culturale della nazione.
“Con l’arrivo del Treno Storico nella linea Rocchetta SAL – Spinazzola – dichiara Merra – si è concretizzata un’altra grande opportunità, quella di attivare nuovamente al servizio commerciale la tratta San Nicola di Melfi – Palazzo San Gervasio, già a partire dal prossimo 31 ottobre 2023, come da accordi tra Regione e Rete Ferroviaria Italiana. Il viaggio inaugurale sarà effettuato con un Treno Storico che da Potenza C.le raggiugerà la stazione di Rocchetta SAL e, successivamente, sarà inoltrato sulla linea Rocchetta SAL – San Nicola di Melfi – Spinazzola fino alla stazione di Palazzo San Gervasio. Insieme alla Fondazione Fs – prosegue Merra – stiamo organizzando un evento che abbracciando anche l’occasione della riattivazione della linea commerciale, percorrerà con un treno storico la tratta da Potenza a Rocchetta Sant’Antonio, via Melfi, per proseguire sulla linea Rocchetta-Spinazzola con capolinea alla stazione di Palazzo San Gervasio. Per rendere la giornata ancor più partecipata ed emozionante è stato chiesto il trasporto di biciclette sul treno, al fine di venire incontro alle istanze dell’utenza turistica. Per dare risalto alla giornata sono previsti, inoltre, due momenti di presentazione al pubblico dell’avvenimento da tenersi rispettivamente nella città di Potenza, prima della partenza del convoglio, e nella città di Venosa, coinvolgendo rappresentanti delle istituzioni e della società civile. Grazie alle risorse previste per la sistemazione della linea dismessa della Rocchetta Sant’Antonio sarà possibile portare il treno d’epoca nelle stazioni di Venosa e Palazzo San Gervasio, da decenni in stato di completo abbandono, coprendo un tragitto che ci condurrà ai confini della Basilicata, passando da luoghi e scenari incantevoli del nostro territorio. Stiamo cercando di recuperare al meglio il ruolo che la Basilicata delle infrastrutture occupa nel Mezzogiorno. Circa dieci anni fa – osserva Merra – siamo stati completamente esclusi dal nuovo itinerario Napoli-Bari, oggi ci ripresentiamo a quella sfida con la riattivazione di una storica linea dismessa, con l’elettrificazione dell’itinerario principale da Rocchetta Sant’Antonio a Foggia e con la progettazione del nuovo hub passeggeri e merci a San Nicola di Melfi, la cui presentazione del progetto, unitamente al superamento di tutti i passaggi a livello sulla tratta, tra cui quello già finanziato per oltre 20 mln di euro tra Rionero e Barile, con una infrastruttura che si integrerà perfettamente col contesto e cambierà definitivamente anche la viabilità del territorio”.