Lo scorso lunedì 23 aprile, a Firenze, presso Palazzo Vecchio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei percorsi di valorizzazione del patrimonio culturale immateriale lucano, dedicati alle figure di Carlo Levi e di Ferdinando Petruccelli della Gattina. All’incontro hanno preso parte, Nicola Armentano, consigliere comunale, in rappresentanza della città di Firenze; Eike Schmidt, Direttore della Galleria degli Uffizi; Claudio Di Benedetto, Direttore della Biblioteca degli Uffizi; Patrizia Minardi, dirigente dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata; Luigi De Lorenzo, Sindaco di Aliano (MT); Raffaele Acquafredda, Vice Sindaco di Moliterno (PZ); Luigi D’Angelo, Presidente dell’Associazione Culturale Lucana Firenze.
Presenti anche Caterina Micucci, Presidente della Associazione Culturale “Ferdinando Petruccelli della Gattina” e Pasquale Dicillo, in rappresentanza della medesima associazione.
Il giorno dopo, Antonio Colaiacovo, Presidente del “Parco Letterario Carlo Levi” ha raggiunto il capoluogo toscano.
Il 24 aprile, alle 21,30 presso il teatro La Fiaba è stato presentato “Un politico scomodo”. L’opera messa in scena dagli attori della Compagnia Talia Teatro di Matera, con il testo firmato da Antonio Montemurro, ha raccontato la vita di Ferdinando Petruccelli della Gattina, scrittore, politico, patriota, nato il 28 agosto 1815 a Moliterno e, considerato il precursore del giornalismo moderno.
Il 25 aprile, alle 16,30, presso la Biblioteca degli Uffizi è andata in scena la seconda opera teatrale in programma, sempre della compagnia Talia, con la regia di Antonio Montemurro, dal titolo “Cristo qui non è disceso”, un testo tratto dal “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi, romanzo scritto proprio a Firenze, in un appartamento di proprietà di Anna Maria Ichino in piazza Pitti.
Pasquale Dicillo