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ANGELINA MANGO: TRIONFO ALLA 74^ EDIZIONE DEL FESTIVAL DI SANREMO

Al netto della meraviglia, un po’ “bigotta”, per la vittoria di una giovane artista che è Lucana vorrei aggiungere: ha vinto l’allegria, la furia che sveglia e scuote; ha vinto la programmazione e l’indirizzo di Amadeus che ha riportato il Festival di San Remo tra le mani di chi lo aveva sempre snobbato, di chi sciorinava gusti alternativi e lontani dalla kermesse sanremese. Oggi i giovani vedono San Remo e sanno che, gusti o non gusti, da lì escono artisti talentuosi. Così è successo ad Angelina, che ha scosso i Lucani con una meraviglia quasi simile ai nativi d’America quando vedevano uno specchio. Rifiutiamo le teorie lombrosiane e poi ci meravigliamo che la Lucania ha in pancia talenti latenti che esplodono non appena hanno margini e spazi che qui mancano (questa dovrebbe essere la vera osservazione)? Sono felice e contento, come tutti i Lucani, che abbia vinto una ragazza bravissima, benché io resti legato a retaggi musicali da anni settanta (e talvolta, l’età lo impone, ai mitici anni ottanta e, poco poco, agli inizi degli anni novanta; per via delle scatenate serate in discoteca o alle serate nei villaggi estivi). A ciò aggiungo l’orgoglio di campanile, per essere Lucano pure io, punto. Angelina Mango vince, meritatamente, la 74^ edizione del festival di San Remo e di questo siamo tutti felici più di tutti noi Lucani.

Angelina perde prematuramente il papà (PINO MANGO), altro talentuoso artista. La sua famiglia deve ripartire da zero e chi prende il timone (il gubernum) per governare il divenire della famiglia? La mamma, Laura Valente, artista di primo livello e splendida voce dei Mattia Bazar, dopo l’uscita dal gruppo di Antonella Ruggiero. Oggi se Angelina è così e Filippo è un bravissimo batterista lo devono ad un ambiente artistico che gli ha alitato addosso e ad una solida base su cui hanno potuto poggiare i piedi per dare la spinta verso il mondo della musica. Ma credo che oggi chi vada celebrata per la forza, la tenacia, la discrezione, il coraggio e la capacità di assorbire, dentro il petto e sulle spalle, l’assenza così importante in una famiglia, sia Laura Valente, mamma di Angelina Mango.

Gianfranco Massaro – Agos

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