Antonio Racioppi, proprietario di un’azienda agricola a Spinoso, è anche Presidente del Consorzio Tutela Fagiolo di Sarconi. Durante il suo discorso ha sottolineato l’impegno ad affrontare l’attuale fase difficilissima specie per le produzioni di qualità.
“I costi e l’incognita della vendita” – ha detto – “non scoraggeranno la nostra volontà di continuare ad essere i custodi della buona agricoltura. Sono stato chiamato a ricoprire un ruolo molto importante, essere il rappresentante di tutti i giovani agricoltori. Essere il presidente di AGIA per me, significa rappresentare il futuro dell’agricoltura lucana. Abbiamo una diversificazione nella nostra regione che farebbe invidia a tutto il territorio nazionale.
Mai come oggi è messo a dura prova il nostro settore. I vari aumenti di gasolio e concimi stanno costringendo noi agricoltori a diminuire le produzioni, o addirittura non coltivare.
Stiamo vivendo un periodo di storia che mai avremmo voluto vivere. Per non parlare delle difficoltà regionali, una fra tutte, l’alto numero di cinghiali. L’accrescersi di questa specie, oltre a danneggiare le aziende già esistenti, non fa altro che svogliare le piccole e giovani realtà”.
Conclude il neo-Presidente: “tanti saranno i progetti e le idee che insieme al direttivo metteremo in campo. Cercherò di essere un punto di riferimento per tutti i giovani agricoltori lucani“.