“Aiutateci a garantire il sangue in ospedale, sempre”.
Basta un piccolo gesto per salvare le vite messe in pericolo da un trauma, da un parto difficile, da malattie che non danno tregua. Succede a tante persone che vedono una Speranza di Vita solo nella trasfusione di quella sacca di sangue, raccolta perché un Cittadino o una Cittadina ha scelto di diventare Donatore o Donatrice.
Ogni giorno le trasfusioni sono possibili perché c’è chi dona il Sangue e chi lo raccoglie per metterlo nella disponibilità degli Ospedali e della persone sofferenti. Tutta la Cittadinanza sofferente, senza distinzione alcuna, ha bisogno di questo dono. Di un Dono gratuito e anonimo.
Il 12 settembre prossimo, dalle 7.30, presso l’unità di raccolta di sangue Avis di Marsicovetere, presso il Kiris Hotel, è lieta di accogliere donne e uomini che donano il loro sangue. Donano il loro sangue senza sapere a chi sarà trasfuso. Lo fanno in silenzio e senza clamore, perché è necessario. Lo fanno affinché ogni giorno gli Ospedali della nostra amata Regione possano contare sulle sacche di questo farmaco “che può solo essere donato” e che, dunque, solo il dono può rendere disponibile.
Sono in tanti, ma non sono abbastanza, e c’è ancora bisogno di lanciare appelli e invocare le emergenze per mobilitare un numero maggiore di persone. La raccolta di ogni sacca, così necessaria e preziosa, a volte è un difficile risultato da perseguire. Eppure quella sacca di sangue donata potrebbe assicurare la sopravvivenza di una persona ad un intervento; quella sacca regalerebbe un giorno di vita a chi convive con la malattia, “dona” una Speranza.
Rispondere all’appello dell’Avis equivale ad esserci per ogni cittadino che abbia diritto ad essere trasfuso, curato e salvato, ad ogni famiglia ed ad ogni comunità che abbiano il diritto di sperare nella Vita e nella Salute piuttosto che rassegnarsi alla morte e alla malattia.
Auspichiamo ardentemente che ai tanti che in questi anni hanno detto subito sì al dono se ne possano aggiungere tanti altri.