Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro, Michele Casino, la Giunta regionale ha approvato il Piano annuale del dimensionamento della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa regionale 2024/2025.
“La proposta del dimensionamento scolastico sarebbe dovuta arrivare dai presidenti di Provincia, uditi i sindaci. Non mi sono mai sottratto al mio ruolo istituzionale e politico, ho ascoltato tutte le istanze provenienti dalla società civile, dalle Amministrazioni Comunali, dai sindacati e dagli studenti e ho più volte riferito durante le Commissioni. Nel corso di questi mesi, per senso di responsabilità – precisa l’Assessore Casino – verso le comunità scolastiche lucane e i cittadini, ho scelto sempre la via della collaborazione e ho sempre cercato di rendere partecipi i due Presidenti di Provincia. Una proposta che, purtroppo, debbo constatare, non è mai arrivata. Sulla base dei principi contenuti nelle linee guida regionali – dichiara Casino – abbiamo definito il numero di sedi dirigenziali per ciascuna provincia seguendo criteri di ripartizione il più equilibrati possibili. 58 sono le sedi dirigenziali assegnate alla provincia di Potenza, 28 alla provincia di Matera.
17 accorpamenti sui 24 necessari sono stati operati sugli Istituti Comprensivi, applicando il principio della omogeneità dell’intervento. Solo 7 hanno interessato gli Istituti Secondari di secondo grado. Questo dato – commenta l’assessore – è significativo anche in considerazione del fatto che si è cercato di favorire l’accorpamento di Istituti scolastici di Comuni limitrofi al fine di limitare i disagi del personale e delle famiglie. E’ stata favorita l’allocazione della sede dirigenziale nei Comuni baricentrici individuati, in primis, tra i Comuni attualmente sede di dirigenza e in seconda battuta tra quelli baricentrici per la loro allocazione geografica o per numerosità di studenti.
Rispetto alle città capoluogo e ai maggiori centri – sottolinea Casino- si è cercato di proteggere le specificità dei piccoli Comuni e delle aree interne. Il piano approvato mette a sistema l’offerta della rete delle istituzioni scolastiche regionali, razionalizza le risorse e mantiene standard elevati sia dell’offerta formativa che dell’istruzione. Abbiamo operato – continua l’assessore – nel rispetto delle Istituzioni e con grande equilibrio e senso di responsabilità, difronte alle scelte dolorose e impopolari di ridurre il numero di sedi dirigenziali scolastiche, non ci siamo sottratti alla responsabilità istituzionale di garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025.
Voglio tranquillizzare – conclude Casino – tutti i lucani: stiamo parlando di dimensionamento rispetto alle sedi dirigenziali e alla organizzazione dei servizi amministrativi, quindi nessun istituto e nessuna aula sarà toccata”.
“La logica del buon padre di famiglia è la linea adottata per provare a limitare i danni derivanti dalla ‘decisione di non decidere’ adottata dai Presidenti delle province di Potenza e Matera. Una situazione paradossale generata presumibilmente da intenti politici: scaricare sugli uffici regionali la responsabilità di prendere decisioni, in alcuni casi dolorose, ma obbligate che, è importante sottolineare, riguardano solo le dirigenze e non gli istituti scolastici, in altre parole: non uno studente dovrà spostarsi dal proprio istituto o dal proprio paese. Ciò ha scatenato la classica ‘guerra dei poveri’, in cui ciascun amministratore ha provato a salvaguardare il proprio campanile anche a volte in chiaro contrasto con il dettato legislativo. Nell’adottare criteri di trasparenza e di linearità, ho operato coinvolgendo innanzi tutto la giunta regionale in una riflessione approfondita e responsabile ed ho poi invitato le commissioni consiliari III e IV ad effettuare una verifica puntuale di tutte le esigenze pervenute dai territori. Il risultato è una proposta di dimensionamento che, di fatto, limita il numero delle sole dirigenze perse con l’adozione di criteri di accorpamento funzionali ed oggettivi e, sempre nel rispetto della normativa, che mirano a valorizzare le eccellenze didattiche ed organizzative presenti in regione con l’intento fondamentale e prioritario di dare agli studenti di Basilicata una scuola migliore e moderna”.
Lo dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.